
Vuelta, rubate 18 biciclette alla Visma di Vingegaard
Furto di biciclette alla Vuelta. È avvenuto in territorio italiano nella notte ai danni della Visma-Lease a Bike, il team della maglia rossa Jonas Vingegaard. Secondo le prime ricostruzioni, ne sarebbero state rubate 18 per un danno stimato in circa 250mila euro. «Ieri sera, il furgone dei nostri meccanici è stato scassinato e diverse bici sono state rubate. I nostri meccanici stanno lavorando duramente per garantire che la squadra sia completamente preparata per la terza tappa. La polizia ha avviato un'indagine sull'incidente», si legge nel post pubblicato dalla Visma.
Il caso Zingle
Una denuncia che arriva dopo la smentita di un altro furto, un episodio che aveva coinvolto Axel Zingle e che lo sprinter francese aveva denunciato al traguardo di Limone Piemonte. Invece, la Visma ha poi scoperto che la bici di Zingle non era stata rubata da uno spettatore, ma era stata caricata sul carro scopa, il furgone alla fine di una corsa per segnalare la fine della carovana e la riapertura della strada. Insomma, un vero e proprio equivoco. Resta, però, il danno da 250mila euro subito dalla squadra di Vingegaard, nuovo leader della Vuelta dopo il successo nella seconda tappa.
Un altro furto
Intanto, anche Joost Hoetelmans, manager olandese della Shimano, aveva denunciato un furto appena arrivato a Torino. Uscendo dal J Hotel di via Traves, ha scoperto che i ladri avevano rotto il finestrino della sua auto per portare via la sua bici Pinarello Dogma F12, del valore di circa 15mila euro. Rubati anche lo zaino con passaporto, carta di credito, patente, fotocamera, tessera assicurativa e tre valigie con vestiti, scarpe, attrezzature da ciclismo, orologi, occhiali e tablet.
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