Monza – Muro dell’Orlanda
Pendenza
La descrizione
A poche decine di metri dalle strade trafficate della Brianza, dove la presenza di aziende è direttamente proporzionale all’andirivieni di camion e auto, è possibile trovare un piccolo paradiso del ciclista: di fatto un muro ciclabile che mette a dura prova le gambe degli appassionati. È il suggestivo Muro dell’Orlanda, asperità incantevole per lo scenario in cui è collocata, ma tostissima per le pendenze condensate in poche centinaia di metri. Uno strappo breve e impegnativo, da affrontare dando tutto senza risparmiarsi. La partenza può essere collocata a Monza, davanti alla Villa Reale, in modo da avere qualche chilometro nelle gambe per scaldarsi. Poi, all’altezza della seconda rotonda di Carate Brianza, si gira a destra in direzione di Monticello. Dopo poche centinaia di metri, imboccando sempre sulla destra Via Fiume, si entra nel meraviglioso mondo del Muro dell’Orlanda. Improvvisamente il traffico scompare e cala il silenzio. Si sente solo il gorgogliare del Lambro in mezzo a questa gola verdeggiante che ricorda il centro Italia perché non è abituale associare certi paesaggi alla Lombardia. La discesa al fiume termina con una svolta a sinistra, il ponte e l’inizio del muro con un primo tornante nella strada che cambia nome e assume la denominazione poetica di Via delle Sette Gocce. Il tratto iniziale intorno all’8% di pendenza, poi il secondo tornante ultimo momento utile a rifiatare e via con lo strappo sempre superiore al 10% con punte quasi al 17%. Il sollievo inizia con l’indicazione del cartello che segnala la del passaggio a livello in corrispondenza della piccola e amena stazione di Carate-Calò, poco prima di fiancheggiare lo splendido parco di Villa Bolgeri Orlanda, realizzata nella seconda metà dell’800, che dà il nome al muro.
Da non perdere
Dimenticata la fatica, il ciclista può ammirare la bellezza della strada dell’Orlanda. Qui veniva ad allenarsi Fausto Coppi prima delle classiche del Nord. Il Campionissimo aveva eletto il Muro dell’Orlanda a sua palestra ideale prima delle gare nelle Fiandre e nelle Ardenne per la somiglianza con quegli strappi tremendi. A quei tempi i punti di contatto erano ancora superiori perché la strada non era asfaltata (lo sarebbe diventata solo nel 1997), ma presentava una pavimentazione in pavé come sui muri delle classiche di aprile. Da visitare assolutamente la Basilica di Agliate, raggiungibile comodamente sia da Carate Brianza che di ritorno da Calò passando da Villa Raverio (consigliabile per i ciclisti il primo tracciato molto meno trafficato). È una magnifica chiesa romanica, una delle più belle della Lombardia. Austera e affascinante, conserva perfettamente le linee della struttura risalente al X secolo.
La difficoltà
Ovviamente il tratto più ripido del Muro dell’Orlanda. Durissimo. Ma per fortuna dura poche centinaia di metri dopo l’unico tornante che spiana prima della rampa vera e propria. D’altronde se era stata scelta da Fausto Coppi per allenarsi ci sarà un motivo. Consigliabile almeno un 30 di rapporto più agile nella corona posteriore.
Stazione
Stazione di Carate-Calò
Stazione di Carate-Calò
Punto turistico
Basilica di Agliate
La Basilica di San Pietro ad Agliate è un importante esempio di architettura romanica lombarda, situata nel comune di Carate Brianza, in provincia di Monza e Brianza. Costruita intorno all'XI secolo, la basilica si distingue per la sua struttura a tre navate e per il suo battistero circolare adiacente, che risale all'epoca paleocristiana.
La facciata della chiesa è semplice ma elegante, caratterizzata da una pietra locale di colore grigio. All'interno, si possono ammirare affreschi medievali ben conservati e capitelli decorati con motivi geometrici e figure simboliche.
La basilica è nota per la sua atmosfera suggestiva e per il suo valore storico-artistico, rappresentando un punto di riferimento culturale e religioso per la Brianza. La sua posizione, immersa nel verde della campagna lombarda, contribuisce a creare un'ambientazione pittoresca e tranquilla.
Basilica di Agliate
La Basilica di San Pietro ad Agliate è un importante esempio di architettura romanica lombarda, situata nel comune di Carate Brianza, in provincia di Monza e Brianza. Costruita intorno all'XI secolo, la basilica si distingue per la sua struttura a tre navate e per il suo battistero circolare adiacente, che risale all'epoca paleocristiana.
La facciata della chiesa è semplice ma elegante, caratterizzata da una pietra locale di colore grigio. All'interno, si possono ammirare affreschi medievali ben conservati e capitelli decorati con motivi geometrici e figure simboliche.
La basilica è nota per la sua atmosfera suggestiva e per il suo valore storico-artistico, rappresentando un punto di riferimento culturale e religioso per la Brianza. La sua posizione, immersa nel verde della campagna lombarda, contribuisce a creare un'ambientazione pittoresca e tranquilla.