Decisione a sorpresa della Commissione, contraria alle richieste del presidente Brian Cookson. Domenica la Liegi-Bastogne-Liegi con l’azzurro favorito

Astana è salva. La Commissione Licenze dell’Unione Ciclistica Internazionale, riunita a Ginevra, giovedì ha respinto la richiesta del presidente Brian Cookson di cancellare la licenza World Tour alla squadra di Vincenzo Nibali e Fabio Aru.

Il peso politico
Una decisione pesantissima dal punto di vista politico: Cookson, dopo aver analizzato un rapporto sul team commissionato all’Istituto Svizzero di Scienza dello Sport, aveva chiesto l’immediata espulsione della squadra dalla Serie A (e forse anche dalla B) del ciclismo mondiale per «pesantissime evidenze di comportamenti non etici». Ma i tre magistrati membri della Commissione – formalmente indipendente – hanno respinto la richiesta dopo aver ascoltato i ricercatori elvetici e tutti i membri del team kazako, con una procedura così irrituale da aver suscitato più di una perplessità negli stessi giudici.

«Sotto monitoraggio»
Astana resta però «sotto monitoraggio» e dovrà «rispettare specifiche misure in determinati momenti della stagione». Il procedimento è chiuso ma «potrà essere riaperto nel caso il team non si attenga a una della molteplici condizioni indicate dal rapporto» che saranno rese note nelle prossime ore. Vincenzo Nibali potrà dunque correre la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica dove partirà tra i grandi favoriti.

fonte: Corriere della Sera