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Raccontatevi su Bike: Pedalare lungo i Navigli...
Si parte dalla piazza della chiesa di Gaggiano, sulla pista ciclabile lungo il Naviglio, in direzione Trezzano. All’arrivo, a destra c’è un ponticello “a gobba di mulo”. Proseguite dritti verso Corsico passando sotto il ponte della tangenziale. Arrivate a Corsico con sottopasso e proseguite per Milano sempre sulla ciclabile e sempre col Naviglio alla vostra destra.
Appena entrati a Milano, dopo essere passati sotto un mega-ponte (Ponte Brunelleschi) vi troverete dopo un km circa ad affiancare la bellissima chiesetta di San Cristoforo. Si arriva ad un rialzo della strada per connettersi con Corso Genova: ecco, dovrete accostarvi sulla destra perché c’è un piccolo sottopasso e vi troverete sulla “Promenade” lungo il Naviglio ad arrivare fino in Darsena. Fate attenzione perché lì è molto più una zona pedonale che una pista ciclabile, con una lunghezza di un km circa.
Arrivati in Darsena, lascerete il Naviglio Grande per prendere il Naviglio Pavese, semplicemente attraversando con il ponte del primo, per scendere poi sul secondo. Adesso il Naviglio è alla vostra sinistra e scendete fino alla prima chiusa e da lì inizia la parte più brutta dell’intero tragitto essendo una strada trafficata e piena di automobili. Prestando la massima attenzione, oltrepassate la seconda chiusa e dopo un po’ di km vi troverete a riprendere la pista ciclabile che ricomincia nei pressi di Assago, dietro i centri commerciali. E da quel punto avrete la ciclabile a vostra completa disposizione, vedendo scorci di natura e campi coltivati a perdita d’occhio. Ogni tanto sono allestiti dei punti di riposo con tavoli e panchine.
Arrivati alla terza chiusa siamo circa a metà strada, verso Binasco. Si arriva a Moirago, si cambia lato del Naviglio (adesso sarà alla vostra destra). Arrivati a Binasco proseguite nei 2 sottopassi per trovarvi su una strada bianca, per nulla pericolosa per i nostri copertoncini. In fondo a questa strada c’è la quarta chiusa (Casarile), poi fino a Pavia è sempre diritto. Ma prima di Pavia, alla quinta chiusa c’è la Certosa di Pavia. Se avete dieci minuti di tempo fate una sosta per visitare la splendida abbazia.
Sempre sulla ciclabile, quando si entra a Pavia, dopo un sottopasso ad esse c’è subito un ponticello di metallo: prendetelo e andate sempre dritti passando sotto un ponte dell’autostrada. In fondo a questa strada, purtroppo aperta (quindi occhio!) arriverete ad una rotonda gigantesca dove dovrete imboccare la prima a destra e proseguite verso il “S.Matteo” sempre sulla destra, lungo un viale alberato che vi porta ad un semaforo dove girerete a sinistra. Qui sempre diritto per arrivare ad una rotondina per poi salire sul ponte delle autostrade e da lì andare sempre diritto, in direzione finale di Abbiategrasso, passando per Bereguardo, Motta Visconti, Morimondo (dove c’è un’altra splendida abbazia).
Ci può essere una valida alternativa prendendo una ciclabile che inizia a Bereguardo e finisce ad Abbiategrasso e che costeggia un altro Naviglio, ma pare che sia in fase di riasfaltatura dato che era piuttosto messa male (ho bucato 2 volte…). Comunque sia una volta arrivati ad Abbiategrasso c’è un ponticello per passare il Naviglio alla vostra sinistra ed avere la fabbrica della Mivar alla vostra destra. Tenete il Naviglio sempre alla vostra sinistra e vi ritroverete su una bella piazza con una splendida villa, situata proprio all’uscita del paese. Lì siete tornati sul Naviglio Grande, ritornati sulla ciclabile per arrivare dopo un po’ di km a Gaggiano.
Riccardo Carta
Mandatemi il vostro racconto in massimo 10-12 righe all'indirizzo mail
luca.gregorio@bikechannel.it
Appena entrati a Milano, dopo essere passati sotto un mega-ponte (Ponte Brunelleschi) vi troverete dopo un km circa ad affiancare la bellissima chiesetta di San Cristoforo. Si arriva ad un rialzo della strada per connettersi con Corso Genova: ecco, dovrete accostarvi sulla destra perché c’è un piccolo sottopasso e vi troverete sulla “Promenade” lungo il Naviglio ad arrivare fino in Darsena. Fate attenzione perché lì è molto più una zona pedonale che una pista ciclabile, con una lunghezza di un km circa.
Arrivati in Darsena, lascerete il Naviglio Grande per prendere il Naviglio Pavese, semplicemente attraversando con il ponte del primo, per scendere poi sul secondo. Adesso il Naviglio è alla vostra sinistra e scendete fino alla prima chiusa e da lì inizia la parte più brutta dell’intero tragitto essendo una strada trafficata e piena di automobili. Prestando la massima attenzione, oltrepassate la seconda chiusa e dopo un po’ di km vi troverete a riprendere la pista ciclabile che ricomincia nei pressi di Assago, dietro i centri commerciali. E da quel punto avrete la ciclabile a vostra completa disposizione, vedendo scorci di natura e campi coltivati a perdita d’occhio. Ogni tanto sono allestiti dei punti di riposo con tavoli e panchine.
Arrivati alla terza chiusa siamo circa a metà strada, verso Binasco. Si arriva a Moirago, si cambia lato del Naviglio (adesso sarà alla vostra destra). Arrivati a Binasco proseguite nei 2 sottopassi per trovarvi su una strada bianca, per nulla pericolosa per i nostri copertoncini. In fondo a questa strada c’è la quarta chiusa (Casarile), poi fino a Pavia è sempre diritto. Ma prima di Pavia, alla quinta chiusa c’è la Certosa di Pavia. Se avete dieci minuti di tempo fate una sosta per visitare la splendida abbazia.
Sempre sulla ciclabile, quando si entra a Pavia, dopo un sottopasso ad esse c’è subito un ponticello di metallo: prendetelo e andate sempre dritti passando sotto un ponte dell’autostrada. In fondo a questa strada, purtroppo aperta (quindi occhio!) arriverete ad una rotonda gigantesca dove dovrete imboccare la prima a destra e proseguite verso il “S.Matteo” sempre sulla destra, lungo un viale alberato che vi porta ad un semaforo dove girerete a sinistra. Qui sempre diritto per arrivare ad una rotondina per poi salire sul ponte delle autostrade e da lì andare sempre diritto, in direzione finale di Abbiategrasso, passando per Bereguardo, Motta Visconti, Morimondo (dove c’è un’altra splendida abbazia).
Ci può essere una valida alternativa prendendo una ciclabile che inizia a Bereguardo e finisce ad Abbiategrasso e che costeggia un altro Naviglio, ma pare che sia in fase di riasfaltatura dato che era piuttosto messa male (ho bucato 2 volte…). Comunque sia una volta arrivati ad Abbiategrasso c’è un ponticello per passare il Naviglio alla vostra sinistra ed avere la fabbrica della Mivar alla vostra destra. Tenete il Naviglio sempre alla vostra sinistra e vi ritroverete su una bella piazza con una splendida villa, situata proprio all’uscita del paese. Lì siete tornati sul Naviglio Grande, ritornati sulla ciclabile per arrivare dopo un po’ di km a Gaggiano.
Riccardo Carta
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