Dal 14 marzo Bike Channel vi porta sulle strade del Sudafrica con l’edizione 2016 della Cape Epic, la gara di mtb più avventurosa del mondo, la più ambita da tutti i bikers.
15mila metri di dislivello e 110km di singletrack (record assoluto nella storia della corsa). Basterebbero forse questi due numeri per far tremare il cuore. O meglio, le gambe. La Cape Epic 2016 si prepara a entrare nel vivo (dal 14 al 21 marzo su Bike Channel). Una gara che se non è la più dura in assoluto, è senza dubbio la più ambita fra i bikers. Sarà perchè il percorso non è mai banale e cambia ogni anno. Sarà perchè è un modo unico per visitare angoli straordinari del Sudafrica. Sarà perchè ogni tappa riserva emozioni differenti.
L’avventura per i 1200 atleti al via (numero chiuso ogni anno) parte domenica 13 col prologo di Meerendal. 26km utili a scaldare il motore ed entrare nel clima di questa settimana di fuoco. Nelle prime tre tappe si affrontano sempre oltre 2000 metri di dislivello, passando fra i territori di Saronsberg e Wellington. Impossibile trovare un metro di pianura. Si sale e si scende come su un ottovolante, senza mai poter respirare. Le successive 4 tappe sono più corte, ma non per questo meno impegnative, anche se qualcuno ha parlato di questa edizione come più “semplice” rispetto a quella del 2015. Ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano: come detto, dei 652km complessivi di questa Cape Epic, ben 110 saranno di singletrack. Un bel rebus da risolvere e la vera incognita di questa edizione.
La grande fatica si concluderà a Durbanville, per vedere se qualcuno riuscirà a scalzare dal trono il Re incontrastato di questa corsa, Cristophe Sauser (5 successi totali, di cui 4 negli ultimi 5 anni). Curiosità anche fra le donne, dove la coppia Kelinhans-Langvad cercherà il tris dopo i successi del 2014 e del 2015.