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Tour de Suisse, edizione da grandi firme
Tom Dumoulin, Peter Sagan, Greg van Avermaet, Philippe Gilbert. Basterebbero questi quattro nomi per esprimere la grandezza dell'edizione 2017 del Tour de Suisse, la gara a tappe della Confederazione Elvetica giunta ormai alla sua 81ª edizione, una delle prove storiche del ciclismo mondiale. D'altronde è sufficiente una rapida scorsa dell'albo d'oro per rendersi conto del peso specifico del vecchio Giro di Svizzera nella storia del nostro sport: quante corse al mondo possono annoverare tra i propri vincitori i nomi di Gino Bartali, Hugo Koblet, Ferdi Kübler, José Manuel Fuente, Eddy Merckx, Roger De Vlaeminck, Sean Kelly, Lance Armstrong, Alex Zülle, Alexander Vinkourov e Jan Ullrich tutti insieme? Una sfilza di grandi nomi che è figlia della collocazione ideale in calendario, a metà tra Giro e Tour, fino a qualche anno fa corsa ideale in preparazione della Grande Boucle.
Oggi chi punta alla maglia gialla sceglie in genere un'altra strada, quel Criterium del Delfinato che con il Tour de France condivide organizzatori, percorsi e protagonisti. Ma il fascino del Tour de Suisse è rimasto alto, benchè la corsa si sia trovata costretta a cambiare parzialmente indirizzo. Meno montagne, più cronometro e percorsi mossi: una ripartenza ideale per i protagonisti della primavera, che rientrano dopo un maggio di riposo, o per chi esce dal Giro con ancora voglia di vittorie. Ecco spiegata la presenza dei quattro grandi citati in apertura: la maglia rosa uscente, i vincitori di Fiandre e Roubaix, il campione del mondo... e un cast stellare che non si esaurisce certo con questi. Ci saranno ruote veloci pluri-titolate come Fernando Gaviria, Elia Viviani, John Degenkolb e Michael Matthews, specialisti delle brevi gare a tappe come Simon Špilak e Rui Alberto Faria da Costa, all'inseguimento di uno storico poker. E poi altri classicomani del calibro di Sep Vanmarcke, Tim Wellens e Michael Albasini, al fianco di scalatori e uomini di classifica emergenti ed ambiziosi, a partire dal vincitore uscente Miguel Ángel López, al via insieme a Steven Kruijswijk, Domenico Pozzovivo, Jarlinson Pantano, Wout Poels e il più discontinuo dei talenti del ciclismo: un Carlos Alberto Betancur uscito alla grande dalle Hammer Series.
Tanti nomi di peso che si sfideranno su un percorso non troppo dispendioso. Si parte con un breve prologo a cronometro di sei chilometri a Cham, cittadina che ospiterà anche la prima tappa in linea, con una probabile volata. Spazio a ruote veloci anche nella Menziken-Bern del giorno successivo, prima dell'ingresso in scena degli scalatori, alla quarta tappa, con l'arrivo in salita di Villars-sur-Ollon. La Bex-Cevio, frazione più lunga della corsa, sembra disegnata per i fuggitivi, prima dei due giorni che plasmeranno la classifica: l'abituale finale di La Punt (preceduto dal lunghissimo San Bernardino) e l'arrivo in alta quota di Tiefenbachferner, a ben 2780 metri, tra i ghiacciai di Sölden. Il weekend conclusivo sarà tutto sulle strade di Schaffhausen: prima con una mini-frazione in circuito di soli cento chilometri, infine con la crono che peserà più di ogni altra frazione, con i suoi 28 chilometri destinati a scavare distacchi importanti per i corridori meno avvezzi all'esercizio.
L'edizione numero 81 del Tour de Suisse sarà trasmessa in diretta esclusiva su Bike Channel ogni giorno dalle 16 (ad eccezione di domenica 11 giugno, quando il collegamento sarà alle 16:30). Seguite la diretta con noi via Twitter e commentatela insieme ai nostri cronisti con l'hashtag #AskBikeChannel.
Le tappe:
Sabato 10 giugno. Prologo: Cham (cronometro individuale) [6 km]
Domenica 11 giugno. 2ª tappa: Cham - Cham [172.7 km]
Lunedì 12 giugno. 3ª tappa: Menziken - Bern [159.3 km]
Martedì 13 giugno. 4ª tappa: Bern - Villars-sur-Lorn [143.2 km]
Mercoledì 14 giugno. 5ª tappa: Bex - Cevio [222 km]
Giovedì 15 giugno. 6ª tappa: Locarno - La Punt [166.7 km]
Venerdì 16 giugno. 7ª tappa: Zernez-Sölden [166.3 km]
Sabato 17 giugno. 8ª tappa: circuito di Schaffausen [100 km]
Domenica 18 giugno. 9ª tappa: circuito di Schaffausen (cronometro individuale) [28.6 km]
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Astana (Miguel Ángel López, Moreno Moser, Oscar Gatto);
BMC (Greg van Avermaet, Stefan Küng, Martin Elmiger, Damiano Caruso);
AG2R (Domenico Pozzovivo, Mathias Frank, Jan Bakelants);
Bora (Peter Sagan, Michael Kolar, Jan Bárta);
Cannondale (Sep Vanmarcke, Taylor Phinney, Hugh Carthy);
Dimension Data (Merhawi Kudus, Reinardt Janse van Rensburg, Nick Dougall);
FDJ (Sebastien Reichenbach, Arthur Vichot, Anthony Roux);
Katusha (Simon Špilak, Rein Taaramäe, Reto Hollestein);
Lotto (Tim Wellens, Maxime Monfort, Jürgen Roelandts, Jens Debusschere);
Movistar (Carlos Alberto Betancur, Jonathan Castroviejo, Alex Dowsett);
ORICA (Michael Albasini, Robert Power, Alexander Edmondson);
Quick-Step (Philippe Gilbert, Fernando Gaviria, Gianluca Brambilla, Matteo Trentin);
Sky (Elia Viviani, Wout Poels, Kenny Ellissonde);
Sunweb (Tom Dumoulin, Michael Matthews, Wilco Kelderman);
Bahrain (Jon Izagirre, Tsgabu Grmay, Enrico Gasparotto);
Trek (Jarlinson Pantano, John Degenkolb, Fabio Felline);
LottoNL-Jumbo (Steven Kruijswijk, Jürgen van den Broeck, Juan José Lobato);
UAE Team Emirates (Rui Alberto Faria da Costa, Darwin Atapuma, Marko Kump);
Aqua Blue (Lasse Petter Nordhaug, Adam Blythe, Larry Warbasse);
CCC (Jan Hirt, Simone Ponzi, Maciej Paterski);
Direct Energie (Sylvain Chavanel, Lilian Calmejane, Thomas Boudat);
Roompot (Pieter Weening, Nick van der Lijke, Martijn Budding).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Vladimir Karpec, 2. Kim Kirchen, 3. Stijn Devolder;
2008 - 1. Roman Kreuziger, 2. Andreas Klöden, 3. Igor Antón;
2009 - 1. Fabian Cancellara, 2. Tony Martin, 3. Roman Kreuziger;
2010 - 1. Fränk Schleck, 2. Lance Armstrong, 3. Jakob Fuglsang;
2011 - 1. Levi Leipheimer, 2. Damiano Cunego, 3. Steven Kruijswijk;
2012 - 1. Rui Costa, 2. Fränk Schleck, 3. Levi Leipheimer;
2013 - 1. Rui Costa, 2. Bauke Mollema, 3. Roman Kreuziger;
2014 - 1. Rui Costa, 2. Matthias Frank, 3. Bauke Mollema;
2015 - 1. Simon Špilak, 2. Geraint Thomas, 3. Tom Dumoulin;
2016 - 1. Miguel Ángel López, 2. Jon Izagirre, 3. Warren Barguil.
Oggi chi punta alla maglia gialla sceglie in genere un'altra strada, quel Criterium del Delfinato che con il Tour de France condivide organizzatori, percorsi e protagonisti. Ma il fascino del Tour de Suisse è rimasto alto, benchè la corsa si sia trovata costretta a cambiare parzialmente indirizzo. Meno montagne, più cronometro e percorsi mossi: una ripartenza ideale per i protagonisti della primavera, che rientrano dopo un maggio di riposo, o per chi esce dal Giro con ancora voglia di vittorie. Ecco spiegata la presenza dei quattro grandi citati in apertura: la maglia rosa uscente, i vincitori di Fiandre e Roubaix, il campione del mondo... e un cast stellare che non si esaurisce certo con questi. Ci saranno ruote veloci pluri-titolate come Fernando Gaviria, Elia Viviani, John Degenkolb e Michael Matthews, specialisti delle brevi gare a tappe come Simon Špilak e Rui Alberto Faria da Costa, all'inseguimento di uno storico poker. E poi altri classicomani del calibro di Sep Vanmarcke, Tim Wellens e Michael Albasini, al fianco di scalatori e uomini di classifica emergenti ed ambiziosi, a partire dal vincitore uscente Miguel Ángel López, al via insieme a Steven Kruijswijk, Domenico Pozzovivo, Jarlinson Pantano, Wout Poels e il più discontinuo dei talenti del ciclismo: un Carlos Alberto Betancur uscito alla grande dalle Hammer Series.
Tanti nomi di peso che si sfideranno su un percorso non troppo dispendioso. Si parte con un breve prologo a cronometro di sei chilometri a Cham, cittadina che ospiterà anche la prima tappa in linea, con una probabile volata. Spazio a ruote veloci anche nella Menziken-Bern del giorno successivo, prima dell'ingresso in scena degli scalatori, alla quarta tappa, con l'arrivo in salita di Villars-sur-Ollon. La Bex-Cevio, frazione più lunga della corsa, sembra disegnata per i fuggitivi, prima dei due giorni che plasmeranno la classifica: l'abituale finale di La Punt (preceduto dal lunghissimo San Bernardino) e l'arrivo in alta quota di Tiefenbachferner, a ben 2780 metri, tra i ghiacciai di Sölden. Il weekend conclusivo sarà tutto sulle strade di Schaffhausen: prima con una mini-frazione in circuito di soli cento chilometri, infine con la crono che peserà più di ogni altra frazione, con i suoi 28 chilometri destinati a scavare distacchi importanti per i corridori meno avvezzi all'esercizio.
L'edizione numero 81 del Tour de Suisse sarà trasmessa in diretta esclusiva su Bike Channel ogni giorno dalle 16 (ad eccezione di domenica 11 giugno, quando il collegamento sarà alle 16:30). Seguite la diretta con noi via Twitter e commentatela insieme ai nostri cronisti con l'hashtag #AskBikeChannel.
Le tappe:
Sabato 10 giugno. Prologo: Cham (cronometro individuale) [6 km]
Domenica 11 giugno. 2ª tappa: Cham - Cham [172.7 km]
Lunedì 12 giugno. 3ª tappa: Menziken - Bern [159.3 km]
Martedì 13 giugno. 4ª tappa: Bern - Villars-sur-Lorn [143.2 km]
Mercoledì 14 giugno. 5ª tappa: Bex - Cevio [222 km]
Giovedì 15 giugno. 6ª tappa: Locarno - La Punt [166.7 km]
Venerdì 16 giugno. 7ª tappa: Zernez-Sölden [166.3 km]
Sabato 17 giugno. 8ª tappa: circuito di Schaffausen [100 km]
Domenica 18 giugno. 9ª tappa: circuito di Schaffausen (cronometro individuale) [28.6 km]
Squadre partecipanti (e principali iscritti):
Astana (Miguel Ángel López, Moreno Moser, Oscar Gatto);
BMC (Greg van Avermaet, Stefan Küng, Martin Elmiger, Damiano Caruso);
AG2R (Domenico Pozzovivo, Mathias Frank, Jan Bakelants);
Bora (Peter Sagan, Michael Kolar, Jan Bárta);
Cannondale (Sep Vanmarcke, Taylor Phinney, Hugh Carthy);
Dimension Data (Merhawi Kudus, Reinardt Janse van Rensburg, Nick Dougall);
FDJ (Sebastien Reichenbach, Arthur Vichot, Anthony Roux);
Katusha (Simon Špilak, Rein Taaramäe, Reto Hollestein);
Lotto (Tim Wellens, Maxime Monfort, Jürgen Roelandts, Jens Debusschere);
Movistar (Carlos Alberto Betancur, Jonathan Castroviejo, Alex Dowsett);
ORICA (Michael Albasini, Robert Power, Alexander Edmondson);
Quick-Step (Philippe Gilbert, Fernando Gaviria, Gianluca Brambilla, Matteo Trentin);
Sky (Elia Viviani, Wout Poels, Kenny Ellissonde);
Sunweb (Tom Dumoulin, Michael Matthews, Wilco Kelderman);
Bahrain (Jon Izagirre, Tsgabu Grmay, Enrico Gasparotto);
Trek (Jarlinson Pantano, John Degenkolb, Fabio Felline);
LottoNL-Jumbo (Steven Kruijswijk, Jürgen van den Broeck, Juan José Lobato);
UAE Team Emirates (Rui Alberto Faria da Costa, Darwin Atapuma, Marko Kump);
Aqua Blue (Lasse Petter Nordhaug, Adam Blythe, Larry Warbasse);
CCC (Jan Hirt, Simone Ponzi, Maciej Paterski);
Direct Energie (Sylvain Chavanel, Lilian Calmejane, Thomas Boudat);
Roompot (Pieter Weening, Nick van der Lijke, Martijn Budding).
Albo d'oro recente:
2007 - 1. Vladimir Karpec, 2. Kim Kirchen, 3. Stijn Devolder;
2008 - 1. Roman Kreuziger, 2. Andreas Klöden, 3. Igor Antón;
2009 - 1. Fabian Cancellara, 2. Tony Martin, 3. Roman Kreuziger;
2010 - 1. Fränk Schleck, 2. Lance Armstrong, 3. Jakob Fuglsang;
2011 - 1. Levi Leipheimer, 2. Damiano Cunego, 3. Steven Kruijswijk;
2012 - 1. Rui Costa, 2. Fränk Schleck, 3. Levi Leipheimer;
2013 - 1. Rui Costa, 2. Bauke Mollema, 3. Roman Kreuziger;
2014 - 1. Rui Costa, 2. Matthias Frank, 3. Bauke Mollema;
2015 - 1. Simon Špilak, 2. Geraint Thomas, 3. Tom Dumoulin;
2016 - 1. Miguel Ángel López, 2. Jon Izagirre, 3. Warren Barguil.