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La bicicletta non è solo velocità: arrivano i freni

Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta. Per celebrarla BIKE vi propone una serie di articoli e curiosità sulla storia delle due ruote a pedali, dalle origini all’e-bike.

La bicicletta è nata anche per consentire di percorrere distanze lunghe in tempi brevi, e per questa ragione tutta la ricerca iniziale sui mezzi si è concentrata su di un aspetto in particolare: la propulsione. Con l'aumentare delle velocità, però, si pone un problema inverso ma altrettanto importante: come rallentare?

I primi freni compaiono negli anni '60 dell'800, poco dopo l'introduzione dei pedali. I velocipedi hanno trazione anteriore e freno a tampone: una placca di metallo che preme dall'alto, senza alcuna delicatezza, sulla parte superiore della ruota. Sui bicicli si trovano persino freni posteriori, azionati con il retro della sella, inclinandosi all'indietro. In ogni caso, l'arresto è brusco.

È verso la fine dell'Ottocento che il freno si sposta: l'invenzione della camera d'aria rende la superficie della ruota troppo delicata per premerci contro. Così nel 1879 James Starley brevetta il primo freno sul cerchione, comandato da una bacchetta. Nella stessa epoca lo sviluppo della ruota libera permette l'introduzione del 'contropedale', un sistema di frenata puramente meccanico che gode ancora di sorprendente popolarità in alcuni modelli di bici da città.

È solo a inizio '900 che vengono ideati i freni a pinza o a calibro, prototipi dei freni ancora in uso in quasi ogni bicicletta. Almeno fino all'avvento della mountain bike, negli anni '70, che metterà in discussione tante funzionalità della bicicletta e introdurrà sistemi innovativi come freni a tamburo e freni a disco.

Rileggi tutti gli articoli precedenti (cliccando sul titolo):
1 Il genio di Leonardo e l’invenzione della bicicletta
2 Draisine, celeriferi e ‘macchine per correre’: le antenate della bici
3 Michaux e una grande scoperta: i pedali
4 Pedalare al tempo delle ‘Scuotiossa’
5 Bicicli, tricicli e velocipedi: così sfidarono i cavalli
6 Gare di lentezza, furti e vincitori scomparsi. Ecco come nacquero le corse ciclistiche
7 La bicicletta che segnò la svolta? Quella con la trazione a catena e il telaio a trapezio
8 Con le gomme la genesi della bicicletta è compiuta. Il contributo di Goodyear, Dunlop e Michelin

(Foto: Shutterstock)