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Dalla borraccia sul Telegraphe a Fiorenzo Magni: Coppi, Bartali e il 'terzo uomo'

Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta. Per celebrarla BIKE vi propone una serie di articoli e curiosità sulla storia delle due ruote a pedali, dalle origini all’e-bike.

C’è una fotografia che forse più di tutte le altre, con la sua forza evocativa, è stata il simbolo narrativo della bellezza del ciclismo. È quella scattata durante il Tour de France del 1952, sul Telegraphe, salita che ha incoronato i grandi di questo sport: ritrae lo scambio della borraccia tra i due fenomeni dell’epoca, Fausto Coppi e Gino Bartali.

Un’immagine in bianco e nero che ha lasciato a bocca aperta intere generazioni. E che noi usiamo per ricordare che proprio il periodo del secondo Dopoguerra è stato quello dominato dai nostri connazionali e dalla loro rivalità. Non solo sportiva, non solo a pedali: Coppi e Bartali riempivano anche le pagine delle cronache mondane e divennero simbolo della divisione sociale, politica e culturale (laica da un lato e cattolica dall’altra) di un’Italia che cercava di rinascere dalle macerie del conflitto mondiale.

Da poco si è scoperto che nella celeberrima foto c’era un terzo uomo: tale Stan Ockers, campione belga che stava scalando la salita insieme ai due italiani. Ma un terzo uomo c'era anche nel rapporto sportivo tra questi due titani: si tratta di Fiorenzo Magni che, approfittando proprio della rivalità tra i campionissimi, si ritagliò i suoi spazi in gara riuscendo a conquistare anche tre Giri d’Italia e a diventare uno dei professionisti più amati e ricordati di questa disciplina.

Rileggi tutti gli articoli precedenti (cliccando sul titolo):
1 Il genio di Leonardo e l’invenzione della bicicletta
2 Draisine, celeriferi e ‘macchine per correre’: le antenate della bici
3 Michaux e una grande scoperta: i pedali
4 Pedalare al tempo delle ‘Scuotiossa’
5 Bicicli, tricicli e velocipedi: così sfidarono i cavalli
6 Gare di lentezza, furti e vincitori scomparsi. Ecco come nacquero le corse ciclistiche
7 La bicicletta che segnò la svolta? Quella con la trazione a catena e il telaio a trapezio
8 Con le gomme la genesi della bicicletta è compiuta. Il contributo di Goodyear, Dunlop e Michelin
9 La bicicletta non è solo velocità: arrivano i freni
10 L'avvento del cambio inaugura la 'battaglia' delle invenzioni
11 Learco Guerra e la prima volta in rosa

Nella foto alcune delle maglie indossate da Fiorenzo Magni in carriera (Shutterstock)