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Redazione

Bentornato Vigorelli! Gli azzurri della pista nel velodromo di Milano

Si è conclusa la "fase due" del progetto relativo al restauro e rifunzionalizzazione del Velodromo Maspes-Vigorelli, presentata ieri sera in un evento a cui sono intervenuti il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessora a Turismo, Sport e Qualità della vita Roberta Guaineri, il Direttore Opere Pubbliche di CityLife Roberto Russo, il Presidente di Milanosport Antonio Iannetta e il Presidente della Federazione Italiana Ciclismo Cordiano Dagnoni.

Gli interventi fin qui realizzati hanno interessato la manutenzione straordinaria dei locali sotto-tribuna nelle aree del ciclismo di Via Procida e nei locali di servizio dell’attività sportiva di Via Arona; parallelamente è stato realizzato il nuovo impianto di illuminazione a led per la pista di ciclismo e per il campo da football americano. La prosecuzione degli interventi interesserà i rimanenti locali sotto-tribuna, in parte dedicati al football americano e al mini-rugby, in parte occupati dalla storica officina ciclistica di Masi, e porterà a compimento il percorso di recupero che consentirà di far tornare nell’impianto un pubblico di circa 7.500 persone.

Il progetto di rifunzionalizzazione del Velodromo Maspes-Vigorelli rientra tra le opere pubbliche finanziate a scomputo oneri da CityLife nell’ambito della Convenzione con il Comune di Milano, ed è disciplinato dal Piano Integrato di Intervento che ha dato vita alla riconversione dello storico polo urbano della Fiera di Milano. I lavori sul Velodromo sono stati sviluppati per fasi e si avviano ora al termine previsto per l’inizio del 2022; successivamente verrà realizzato l’adeguamento dell’area esterna, che prevede la realizzazione di una pista di Pump Track e una di BMX Freestyle.

Giuseppe Sala, Sindaco di Milano ha dichiarato: “La rifunzionalizzazione del Maspes-Vigorelli ben rappresenta la marcia di Milano verso una sempre più forte centralità dello sport. Questa trasformazione ben si inserisce nella rigenerazione urbana di CityLife, capace di coniugare crescita, tutela dell’ambiente e coesione sociale. Il recupero del Velodromo Maspes-Vigorelli è un felice esempio di come la sinergia tra pubblico e privato ancora una volta sia la chiave per crescere e rendere Milano più equa, più sana e più sportiva”.

“L’Amministrazione comunale, ha dichiarato Roberta Guaineri, - Assessora allo Sport del Comune di Milano - ha portato avanti un lavoro molto importante sul velodromo Vigorelli. Al termine dei lavori, infatti, oltre a restituire il tempio del ciclismo italiano a tutti gli appassionati di questo sport rispettandone appieno il valore storico e culturale, la struttura è diventata la sede permanente anche della squadra di rugby di bambini e del team di football americano. Vigorelli è quindi una casa aperta, polifunzionale e condivisa da tre federazioni sportive. Un risultato di cui siamo tutti molto orgogliosi, ottenuto grazie a un virtuoso gioco di squadra tra Pubblica Amministrazione e privati”.

“In questi anni abbiamo lavorato per restituire alla città di Milano un simbolo della sua storia sportiva, in una forma rinnovata e pienamente fruibile sia dai professionisti che dagli appassionati, ha affermato Roberto Russo, Direttore Opere Pubbliche di CityLife. Con il completamento dell’area esterna, il Vigorelli sarà connesso direttamente al Parco pubblico di CityLife e ne rafforzerà la vocazione a destinazione sportiva di riferimento per importanti manifestazioni a livello internazionale”.

Antonio Iannetta, Presidente di Milanosport ha commentato: “Il Velodromo Maspes-Vigorelli e la sua ristrutturazione, avvenuta grazie a CityLife, rappresentano un virtuoso esempio di connubio architettonico tra il passato e il futuro, una struttura costruita nel 1935 ricca di storia e che oggi si trova ad inquadrare tra le curve dalla sua pista i grattaceli simbolo di una Milano che guarda al futuro. Oggi più che mai il Velodromo è un impianto multifunzionale che mira a diventare luogo di sport, di aggregazione, di cultura e Milanosport si sta preparando assieme al Comune di Milano alla gestione di un’arena così importante per la città”.

“Il Velodromo Vigorelli è un patrimonio della città di Milano e di tutta l'Italia che pedala, ha concluso Cordiano Dagnoni, Presidente Federazione Ciclistica Italiana. In questo luogo magico si siano svolti appuntamenti che hanno visto protagonisti i massimi esponenti del ciclismo come i record dell'ora di Giuseppe Olmo, Fausto Coppi, durante la Seconda guerra mondiale, o Francesco Moser. Un luogo che però è anche stato teatro dei finali del Giro d'Italia, del Giro di Lombardia e del Trofeo Baracchi. Personalmente ho dei ricordi fantastici in questo tempio del ciclismo. Ad inaugurare oggi la nuova illuminazione a led i nostri campioni olimpici. Speriamo che possa essere un bel segnale di ripartenza”.

Alla serata hanno partecipato gli atleti della Nazionale Italiana di ciclismo su pista, oro nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi di Tokyo 2020: Francesco Lamon, Liam Bertazzo, Michele Scartezzini, Moro Stefano e Filippo Ganna, quest’ultimo campione del mondo a cronometro su strada.

Le fasi principali del progetto di recupero

L’intervento di manutenzione per fasi ha consentito il progressivo utilizzo dell’edificio da parte delle Associazioni e Società sportive e ha già portato al completo restauro del campo da Football Americano, della pista in legno del ciclismo e della copertura. 

In particolare, la prima fase dei lavori, conclusasi nel 2019, ha riguardato la manutenzione straordinaria della copertura e della storica pista in legno del Velodromo, per la quale è stata fondamentale la collaborazione con la segheria della Magnifica Comunità della Val di Fiemme, che ha fornito i nuovi listelli in legno a sostituzione delle parti ammalorate. 

A questo importante intervento è seguito quello sul campo da gioco di Football Americano con l’obiettivo di restituire alle squadre milanesi un campo tecnicamente performante. Per consentire la complementarità tra le attività ciclistiche e quelle del football americano si è ricorsi a uno studio approfondito che ha portato all’approvazione, grazie ad una stretta collaborazione tra le rispettive Federazioni, di una soluzione unica che propone una nuova misura di riferimento della yard (Yard Vigorelli), che ha permesso l’omologazione per gare e competizioni di livello internazionale sia della pista da ciclismo che del campo.

Future attività

Parallelamente agli interventi sul Velodromo è stata avviata la fase di progettazione per l’adeguamento dell’area esterna, che comprende il parterre intorno all’impianto e tutta l’area a sud verso CityLife (storicamente destinata a parcheggio). In continuità con le funzioni ciclistiche svolte all’interno, si prevede la realizzazione di una pista di Pump Track, per bambini e utenti non agonisti, e una pista di BMX Freestyle, per esperti. L’obiettivo è quello di creare un’area interamente dedicata agli sport ciclistici per ogni tipo di utenza, implementando i servizi sportivi legati alla storica attività svolta nel Velodromo, direttamente connessa al grande Parco Pubblico di CityLife. Oltre a queste attività verrà riqualificato il parterre intorno all’impianto dove verrà realizzata una pista di running ad anello che potrà poi connettersi al Parco e verranno inserite delle attività sportive secondarie dedicate a sport urbani e skate.

L’edificio  

Costruito nel 1935, il Velodromo Maspes-Vigorelli è un impianto sportivo storico della città di Milano dedicato in origine al ciclismo su pista ed oggi utilizzato anche per il Football Americano. Vi giocano le partite casalinghe i Seamen Milano ed i Rhinos Milano, entrambe in Prima Divisione. 

L’edificio è vincolato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia come “struttura d’interesse storico-artistico, storico-relazionale e storico-identitario”. Bombardato durante la Seconda guerra mondiale, è stato subito ricostruito e nel corso dei decenni è diventato un prestigioso punto di riferimento per la passione sportiva, dalle gare di sprint e di inseguimento, alle corse all'americana, fino alle gare degli stayer e ai grandi incontri di boxe sul ring al centro del prato. È stato sede d'arrivo di importanti corse su strada, tra cui il Giro d'Italia, il Giro di Lombardia e il Trofeo Baracchi.

Nella sua storia il Vigorelli ha ospitato anche molti concerti rock. È qui che i Beatles hanno tenuto il 24 giugno 1965 la loro unica esibizione italiana ma si ricordano anche i concerti dei Led Zeppelin (1971), The Clash e dei Dire Straits (1981).

Alla scomparsa del campione di velocità Antonio Maspes (19 ottobre 2000) l'Amministrazione comunale ha deciso di dedicargli il velodromo che da allora si chiama Velodromo Maspes-Vigorelli.