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Redazione

La Uae approda nel ciclismo femminile con Alé Btc Ljubljana. Piccolo: "Ma non usciamo da questo mondo"

Dopo la Cofidis, anche la Uae Team Emirates approda nel ciclismo femminile. “Abbiamo il piacere di comunicare che stiamo lavorando per realizzare un team femminile che porti il nome degli Uae nel mondo, a corredo di un progetto globale partito ormai nel 2017", ha detto il team principal della Uae Mauro Gianetti. "Abbiamo trovato nel Team Alè Btc Ljubljana l’opportunità e la disponibilità che stavamo cercando e, in collaborazione con l’Uci, stiamo predisponendo tutti i documenti necessari per la concretizzazione dell’acquisizione e il passaggio della licenza World Tour a partire dal 1° gennaio 2022. Nel giro di qualche settimana avremo il quadro definitivo e saremo pronti a presentare il progetto”.

“Gianetti è stato chiaro", ha aggiunto Alessia Piccolo, amministratore delegato di Apg e presidente della squadra world tour femminile Alé Btc Ljubljana: "il prossimo anno la formazione di Tadej Pogačar avrà anche una coniugazione al femminile, come ormai moltissimi team del World Tour. Ho sempre creduto nel movimento femminile tanto da arrivare ad avere una delle formazioni più forti del mondo. In merito a Uae Team Emirates voglio precisare che da una parte sono felice, perché passeremo ad una squadra di riferimento nel mondo del ciclismo, ad un team di prima grandezza. Dall’altra sono molto dispiaciuta", continua Piccolo, perché "da anni mi adopero per fare crescere il movimento ed in questo percorso ho cercato, con tutte le mie forze e tutte le possibilità, di coinvolgere aziende e sponsor, a vario titolo e di varia grandezza, senza ottenere le risposte che speravo. Ma nella vita la cosa più importante è credere nei progetti e, soprattutto, fare in modo di realizzarli al meglio, con la consapevolezza di quello di cui si dispone. Ritengo oggi, insieme ai miei collaboratori, di aver fatto qualcosa di molto importante. Soprattutto, questo nuovo passo è un atto d’amore e di responsabilità nei confronti delle ragazze e di tutto il movimento femminile, che sta crescendo a vista d’occhio. Con questa intesa, possiamo garantire continuità a un progetto che ci sta tanto a cuore".

"Ciò che è certo è che Alé non uscirà da questo mondo", ha assicurato Piccolo. "È casa nostra ed è il nostro territorio. Continueremo a dare una mano al ciclismo di base come abbiamo fatto in questi anni. Ho tanti progetti e tante idee e tantissima passione ancora da riversare in questo tipo di iniziative".

Courtesy: Vitamina C