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Redazione

Le strade scolastiche come antidoto a traffico e inquinamento. Un vademecum per realizzarle

Accompagnare i figli a scuola, una routine quotidiana di migliaia di persone, può diventare un’attività piacevole e sana per genitori, figli e collettività. Ma perché tutto questo sia possibile il luogo scolastico dovrebbe essere pensato e progettato per incentivare l’abbandono dell’auto privata, a favore della mobilità attiva, scegliendo, per esempio, di camminare o usare la bici.

Proprio con l'intento di contribuire a ridurre la principale fonte di inquinamento e confusione negli orari di punta di fronte alle scuole e invogliare le famiglie a muoversi in modo sostenibile, il decreto Semplificazioni (76/2020) ha introdotto il concetto di 'zona scolastica', che definisce una “zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente”.

In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e della Campagna Clean Cities 'Tutti giù per strada' con cui una rete di associazioni ha lanciato un appello ai sindaci delle città di Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Parma, Olbia e Fano chiedendo piani ambiziosi per chiudere al traffico le strade delle scuole nelle proprie città, Bikeitalia ha presentato la pubblicazione 'Strade Scolastiche - Nuove piazze per le città', un breve compendio sui vantaggi e strumenti per gli studenti e per le città nel ridurre la presenza di automobili in prossimità dei plessi scolasticie che ha l’obiettivo di aiutare cittadini e comuni nella realizzazione e diffusione delle zone scolastiche.

La pubblicazione, gratuitamente scaricabile dal sito Bikeitalia.it, ha l’obiettivo di cambiare il volto delle strade davanti alle scuole, trasformando anonimi spazi grigi, spesso utilizzati come parcheggio in nuove piazze colorate, verdi e attrezzate con aree da destinare al gioco e alla socializzazione delle persone. L’ebook è frutto della partnership tra Bikenomist, editore della pubblicazione, il sito di informazione sulla ciclabilità Bikeitalia.it e il brand Metalco, leader mondiale nella produzione di arredo urbano, impegnato nel 'Social Design for Real Life'.

La necessità di realizzare un documento dedicato alle strade scolastiche è nata durante la prima edizione del simposio pubblico Mobilitars, evento curato da Bikenomist lo scorso febbraio. “La transizione ecologica richiede una revisione delle nostre abitudini anche sul piano della mobilità individuale: il tragitto casa scuola è uno di questi. Abbiamo raccolto le istanze provenienti da moltissime realtà sparse su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo unico di aiutare famiglie e istituzioni nel cambiare le strade davanti alle scuole italiane, creando luoghi più salubri e sicuri, dove sia più semplice per tutti muoversi, giocare o stare all’aria aperta”, ha raccontato uno degli autori dell’ebook, Gabriele Sangalli, urbanista di Bikenomist. 

All’interno dell’ebook, oltre alla guida alla realizzazione delle strade scolastiche è infatti disponibile anche un kit di comunicazione composto da poster, volantini e striscioni da utilizzare per richiedere una strada scolastica nel proprio comune o quartiere di residenza.