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a.guerra

La sfida di Omar Di Felice per il clima dalla Russia all'Alaska

Russia, Finlandia, Svezia, Norvegia, Groenlandia, Canada e Alaska: è questa la road map della nuova avventura in bicicletta di Omar Di Felice, pronto a partire per il suo Arctic World Tour. Questo il titolo del prossimo viaggio dell’ultracycler laziale che partirà a inizio febbraio per 'circumnavigare', in bicicletta sia chiaro, il circolo polare artico.

Il filo rosso, anzi in questo caso sarebbe meglio usare un colore più freddo come l’azzurro, che lega i punti della mappa disegnata da Omar è il freddo. A cui Omar è abituato e a cui ha largamente abituato anche chi lo segue sui social: solo nell’ultimo biennio Di Felice ha messo la firma su imprese sportive di altissimo livello, come quella in solitaria e in completa autonomia nel Deserto dei Gobi, oppure quella che lo ha visto arrivare in sella alla sua mtb, ovviamente in inverno, fino al campo base dell’Everest.

Omar Di Felice
Omar Di Felice

Neve e ghiaccio per 4mila km e circa 40mila metri di dislivello. Dall’estremo Est della Russia, passando per i sentieri della Lapponia, fino al Nord Europa. Alle Svalbard, per esempio, sarà seguito da una guida locale che lo dovrà difendere dagli attacchi degli orsi polari e dei lupi. Poi l’Islanda, una vecchia conoscenza di Omar, e la Groenlandia: lì Omar muoverà la sua bici sull’Arctic Circle Trail, per poi raggiungere il Canada e l’Alaska.

Il viaggio di Omar non sarà solo un’avventura ma avrà anche un intento divulgativo e scientifico: sarà un modo per parlare di cambiamenti climatici e rilanciare ancora una volta l’importanza del ruolo della bicicletta per contrastare il surriscaldamento globale. Chi vorrà seguirlo potrà ovviamente farlo sui canali social del ciclista, dove Omar sta già mostrando le tappe di avvicinamento alla partenza e sta spiegando anche i dettagli più tecnici che riguardano le sue bici (lungo il viaggio ne cambierà diverse, tra gravel e mtb fat) e gli accessori che userà.