Vibram e Maremontana rilanciano i trail a Loano e dintorni
Grazie al supporto di Vibram l'associazione Maremontana ha rilanciato l'entroterra di Loano unendo 13 comuni nel segno dello sviluppo sostenibile e del turismo. L'azienda specializzata in suole ad alte prestazioni ha infatti deciso di investire nei territori con un'iniziativa che ha per motto 'give your trails a sense'.
“La nostra azienda ha una naturale affinità allo sport outdoor, quindi all'essere immersi nella natura", ha detto in proposito Jerome Bernard, sport innovation marketing director di Vibram. "Il Covid è stato un acceleratore dell’effetto boom dell’outdoor. E il progetto Running Park coniuga azienda e territori, un connubio sempre più indivisibile”.
Il fruitore del mondo outdoor, sia in chiave running che bike, oggi è molto cambiato. Sempre più reperisce informazioni direttamente dal web e spesso proviene dai centri urbani per appagare il desiderio di evasione. Ma passare da un centro di allenamento urbano, una palestra di arrampicata o una pista ciclabile, a una location immersa nella natura non è un passaggio automatico. Servono sensibilizzazione e guide chiare per permettere di praticare gli sport in sicurezza.
Il progetto seguito da Maremontana Ssd nasce proprio incentrato su questa nuova visione di turismo outdoor per riappropriarsi e tutelare il territorio valorizzando l’entroterra e guidando le persone alla scoperta delle peculiarità. Un outdoor sostenibile, insomma.
I percorsi nell'entroterra di Loano sono stati dunque suddivisi in differenti livelli di difficoltà con segnaletica e app dedicate per permettere a chiunque di seguirli in sicurezza. Sono già fruibili quattro percorsi per e-bike per 85 kilometri totali, ai quali se ne affiancano 15 per la corsa (186 km) in un parco in continua espansione.
Il territorio coinvolto nel progetto comprende, tra gli altri, i Comuni di Loano, Ceriale, Toirano e Balestrino. A questi si affiancano altri nove comuni per un totale di 13. Ogni percorso è ad anello e consente, seguendo i rispettivi cartelli (già quasi 600) di tornare sempre al punto di partenza. I percorsi sono stati creati riportando in vita antichi sentieri che vengono riscoperti e manutenuti senza l’abbattimento di alberi.
I percorsi bike sono già segnalati e verranno attivati nella seconda metà dell’anno. Alcuni sono più corti e facili, mentre quelli che si sviluppano più nell’entroterra hanno pendenze più impegnative. Per i più esigenti poi c’è Finale Ligure, la vera Mecca per gli amanti dell’adrenalina.
(Foto: Courtesy: Vibram)