Superdestrian partner dell'accordo Mit senseable city lab
L'obiettivo alla base del progetto Anas e Mit senseable city lab - alla cui realizzazione ha partecipato Superpedestrian, tech company spin-off del Mit di Boston che ha progettato Link, il monopattino elettrico più avanzato del settore grazie ai 73 sensori e 5 microprocessori installati sul mezzo - è quello di sfruttare a pieno le potenzialità delle nuove tecnologie digitali per monitorare lo stato di salute delle nostre infrastrutture.
Oggetto di ricerca del progetto del Mit senseable city lab, diretto dal professor Carlo Ratti e in collaborazione con Anas, è l’impiego di sensori mobili finalizzata alla raccolta di dati sulle condizioni delle nostre infrastrutture, quali ponti e viadotti della rete stradale e autostradale.
In un’ottica di miglioramento continuo delle attività di sorveglianza, un nuovo metodo basato sulla raccolta di dati tramite sensori a bordo di veicoli in movimento, costituisce una forma innovativa di monitoraggio, capace di incrementare le attività di vigilanza, abbattendone i costi.
Il metodo, già sperimentato con autoveicoli, viene testato per la prima volta sfruttando la tecnologia dei monopattini elettrici Link: grazie all’utilizzo dei dati rilevati dai sensori all’interno dei monopattini in movimento è possibile, come un triage medico, ottenere una prima fotografia della tenuta strutturale della rete viaria. Laddove si riscontrino delle aree problematiche, si procede poi in maniera mirata con indagini più approfondite. Si tratta quindi di un controllo preventivo e qualitativo dell’infrastruttura stradale effettuato attraverso l’utilizzo di un monopattino Link in movimento.
“I dati ci permettono di leggere meglio le città in tutta la loro complessità, studiarle e migliorarle", ha dichiarato Matteo Ribaldi, public affairs and business development manager Link-Superpedestrian Italia. "Negli ultimi anni l’attenzione alla sicurezza delle nostre infrastrutture è cresciuta e noi, come tech company all’avanguardia nel settore dei trasporti, siamo fieri di poter supportare Anas ed essere in prima linea nell'implementazione di una modalità innovativa di prevenzione e sorveglianza delle infrastrutture italiane”