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Redazione

Enervit partner della Federciclismo per altri tre anni. Obiettivo Parigi 2024

Enervit ha rinnovato la partnership con la Federciclismo per altri tre anni, con vista sulle Olimpiadi di Parigi 2024. L’intesa è stata siglata presso la sede milanese dell'azienda specializzata in integrazione alimentare sportiva e nutrizione funzionale dal presidente della Federazione ciclistica italiana, Cordiano Dagnoni e Alberto Sorbini, presidente di Enervit. L’accordo prevede il supporto di Enervit a tutte le specialità della Fci, dalla strada al fuoristrada, paraciclismo e pista.

"Squadra vincente non si cambia, si può solo affinare e migliorare puntando al prossimo traguardo. Scienza, innovazione e ricerca sono tre elementi che Enervit mette a disposizione dell’integrazione sportiva e quindi dei nostri atleti", ha detto il numero uno della Federciclismo. "Il lavoro di sinergia tra l’equipe Enervit e Fci ha alzato ulteriormente la qualità di prodotti già eccezionali, studiati e frutto di una ricerca che ha portato a successi straordinari. Sono orgoglioso di rinnovare questa partnership con un marchio in cui crediamo, per noi sinonimo di certezza, e continuare un percorso che ci porterà insieme fino a Parigi 2024”.

“È un onore e una grande soddisfazione continuare a supportare al meglio la Federazione e i suoi 250 atleti nelle diverse specialità. Lo facciamo ogni giorno con i nostri prodotti, con passione e con un’esperienza unica maturata nel campo della nutrizione e dell’integrazione, ha spiegato Alberto Sorbini, presidente Enervit. Con Fci la partnership è consolidata, condividiamo gli stessi valori e lo spirito di squadra. Abbiamo un importante rapporto di reciproco scambio, con gli atleti e con lo staff della Federazione. È fondamentale per noi ricevere i loro preziosi suggerimenti, che ci portano a innovare e migliorare sempre”.

In questi anni Enervit e Fci hanno potuto raccogliere moltissimi risultati, dalle medaglie olimpiche degli azzurri alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ai titoli mondiali su pista e su strada.

Courtesy: Federciclismo