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Redazione

Wollongong 2022, tre medaglie per l'Italia. Bennati: "C'è rammarico, ma bilancio positivo"

Ai mondiali di Wollongong l'Italia ha portato a casa tre medaglie, l'oro nella cronometro Under23 di Vittoria Guazzini, l'argento nel Team Relay (Elena Cecchini, Elisa Longo Borghini, Vittoria Guazzini, Filippo Ganna, Edoardo Affini e Matteo Sobrero che hanno sfiorano il titolo mondiale per soli 2" contro i fortissimi elvetici) e il bronzo di Silvia Persico nella prova in linea femminile vinta da Annemiek Van Vleuten - che così dopo Giro, Tour e Vuelta - ha conquistato anche la maglia iridata.

Nella corsa in linea maschile l'Italia è stata protagonista per tutta la giornata, grazie a Samuele Battistella, Nicola Conci e Lorenzo Rota che sono stati autori di una grande prova e due italiani nella top10: Matteo Trentin quinto e Alberto Bettiol ottavo. A trionfare è stato poi il giovane talento belga Remco Evenepoel e insieme a lui sul podio sono saliti Christophe Laporte e Michael Matthews. L'appuntamento ora con il grande ciclismo è per sabato 8 ottobre al Giro di Lombardia. E poi spazio alla pista.

"Bilancio sicuramente positivo per l'atteggiamento dimostrato", è il commento del ct Daniele Bennati. "Purtroppo c'è il rammarico per il poco che abbiamo raccolto in rapporto a quanto seminato. Avevamo la possibilità di vincere due medaglie, con Rota prima e con Trentin poi. L'azione di Lorenzo è scemata per troppo attendismo del gruppo dei fuggitivi; sono situazioni di corsa difficili da interpretare, soprattutto in quei frangenti".

"C'è rammarico - prosegue - perché il podio era alla nostra portata e la gara l'ha dimostrato. Ci sarà tempo per un'analisi più approfondita. Si può sempre trovare l'errore in una corsa di oltre 260 chilometri: con calma, questa sera, analizzeremo la gara con i ragazzi e potremo avere un quadro più complessivo di questo mondiale".

(Foto: Courtesy Federciclismo)

Wollngong 2022 Persico bronzo
Silvia Persico, bronzo ai mondiali di Wollongong 2022, sul podio con Annemiek Van Vleuten in maglia iridata e la belga Lotte Kopecky, argento (Courtesy Federciclismo)