Il meglio del ciclismo femminile mondiale sbarca negli Emirati Arabi Uniti
Il grande ciclismo femminile approda negli Emirati Arabi Uniti. Lo sport femminile compie un passo importante con l'introduzione dell'UAE Tour nel calendario dell'UCI Women's WorldTour. Si tratta della prima corsa professionistica femminile a queste latitudini, e non è una cosa da poco.
Organizzata dall'Abu Dhabi Sports Council e in programma dal 9 al 12 febbraio, la gara femminile precederà la quinta edizione dell'UAE Tour maschile, che si svolgerà dal 20 al 26 febbraio. In seguito al crescente interesse verso le corse in bici, negli ultimi anni, gli Emirati Arabi Uniti sono diventati rapidamente un hub per il ciclismo. La regione ha ospitato con successo molte gare professionistiche (Dubai Tour, Abu Dhabi Tour e infine l'UAE Tour) oltre a "sponsorizzare" una squadra World Tour.
La scelta di organizzare la versione femminile dell'ormai canonica corsa a tappe maschile, diventata negli ultimi anni la prima occasione per vedere in sella Tadej Pogacar, vincitore nel 2021 e 2022 e corridore di riferimento della squadra emiratina, si collega strettamente con l'introduzione della squadra femminile, UAE Team ADQ. "Il nuovo UCI Women's WorldTour rappresenta un'entusiasmante pietra miliare per lo sviluppo del ciclismo nel nostro paese" ha commentato HE Aref Al Awani, segretario generale dell'Abu Dhabi Sports Council "possiamo mostrare i passi avanti che abbiamo fatto per promuovere il ciclismo femminile professionistico nella regione".
Saranno 13 le squadre World Tour e 7 i team Continental che si sfideranno nella prima gara in Medio Oriente dell'UCI Women's WorldTour. Il percorso prevede tre tappe adatte alle ruote veloci e il classico arrivo in salita a Jebel Hafeet, consueto teatro di sfida anche a livello maschile. È lì che si decideranno le sorti della maglia rossa, il simbolo della leader della classifica generale.
(photo credits: theuaetourwomen.com)