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Redazione

All'Idroscalo una ciclabile green e colorata

Un asfalto innovativo, sostenibile e sicuro, recuperato al 100% da materiale proveniente dalla demolizione di vecchie pavimentazioni (comunemente noto come “fresato”), è stato inaugurato per due tratti della pista ciclabile che corre lungo l’Idroscalo di Milano.

Rispetto a una pavimentazione realizzata con le tecnologie tradizionali a caldo, l’utilizzo della tecnologia innovativa 100% made in Italy consente notevoli risparmi nell’arco di vita utile della pavimentazione, spiega un comunicato. Nel dettaglio, permette l’abbattimento di 9,6 tonnellate di CO2eq (il 70% in meno) pari all’azione di assorbimento di quasi 60.000 alberi adulti e la riduzione dei consumi energetici di oltre 30mila kwh (-67%). Inoltre, per questa attività sono state risparmiate 186,8 tonnellate di materie prime estratte da cave (-96%), pari al peso di oltre 110 automobili, e quasi 10 tonnellate di bitume (-94%). I lavori hanno interessato due tratti della pista ciclabile del Parco Idroscalo di Segrate per una lunghezza complessiva di 313 m, con una larghezza pari a 3 m e uno spessore dello strato di usura di 4 cm, agendo in maniera virtuosa, per garantire al capoluogo lombardo il primato di città green anche dal punto di vista dei movimenti su due ruote.

La tecnologia impiegata dalla Città Metropolitana di Milano chiamata Iterlene ACF 1000 HP Green è frutto di una ricerca durata tre anni, sviluppata da Iterchimica, azienda italiana che opera in oltre 90 Paesi, leader nella produzione e messa a punto di prodotti e tecnologie per asfalti sostenibili. In questo modo l’asfalto ammalorato può essere riutilizzato totalmente per una nuova stesa mantenendo le stesse proprietà di un asfalto prodotto in modo tradizionale. Inoltre, grazie all’utilizzo di ossidi, la pavimentazione è stata colorata di rosso con l’obiettivo di aumentarne la visibilità, garantire maggiore sicurezza stradale e contribuire alla riduzione del calore in ambito urbano (fenomeno delle isole di calore), rendendo possibile un abbassamento della temperatura del manto ciclabile fino a 18°C in meno (dati derivanti da una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Iterchimica). È stato dimostrato, infatti, che le pavimentazioni colorate rappresentano una valida soluzione per combattere il cambiamento climatico, limitando il surriscaldamento in ambito urbano.

L’attività di ripavimentazione renderà la pista ciclabile adiacente all’Idroscalo di Milano la prima in Lombardia a utilizzare un asfalto green e innovativo grazie all’impiego del 100% di fresato d’asfalto riciclato e steso a freddo. Il tratto ciclabile forma parte del progetto 'Cambio', il Biciplan della Città Metropolitana di Milano che prevede 750 km di tracciati dedicati alle biciclette: si tratta di un progetto di sistema che racchiude al suo interno diversi obiettivi, tra cui la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale.

Cambio identifica corridoi super-ciclabili a livello metropolitano e li integra con le ciclabili comunali, per facilitarne l’uso. Nel dettaglio, il tratto coinvolto dai lavori forma parte della Linea 6 che da Milano, passa per Segrate (e quindi dal Parco Idroscalo), Pioltello, Rodano, Vignate, Liscate e Truccazzano per arrivare fino a Caravaggio, in provincia di Bergamo.

La tratta non è casuale: finalmente i cittadini di Milano potranno raggiungere il parco Idroscalo attraverso un percorso ciclabile protetto, illuminato, sicuro e realizzato secondo standard di qualità sia dal punto di vista infrastrutturale che ambientale.

Nella foto: Federica Giannattasio, ad di Iterchimica, e Marco Griguolo, consigliere delegato alla mobilità della Città metropolitana di Milano, inaugurano la nuova ciclabile green all'Idroscalo.