Gianotti: "Bici salva pianteta"
È cominciato ieri, con l’apertura del villaggio, il Festival de l’Eroica a Gaiole in Chianti che culminerà nel fine settimana con le ciclo-storiche. Sabato 5 ottobre via alle 4.30 con il mitico percorso da 209 km. Fino alle 5 per biciclette costruite prima del 1930, poi partenza per tutti gli altri partecipanti. Dalle 6 alle 7 toccherà a chi scelto il percorso da 106 km. Domenica 6 ottobre spazio alle altre distanze: 106 km dalle ore 7 alle 7.30, 81 km dalle 8 alle 9.30, 46 km dalle 8 alle 9.30.
Nel complesso saranno 9.000 i ciclisti al via. Ci sarà anche Paola Gianotti con Alce Nero Bike Team: "Non vedo l'ora di tornare a pedalare sulle strade dell'Eroica – dice la ciclista che detiene ben quattro Guinness World Record – ponendo attenzione e rispetto all'ambiente e a ciò che mangiamo. Sono proprio questi i temi che mi stanno più a cuore. Ed è proprio questa l'anima dell'Eroica. Una pedalata dove ci si gode ogni chilometro, immersi in uno dei contesti naturali più belli d'Italia, fermandosi ad assaporare pietanze tradizionali. Quel concetto che ho fatto mio da anni in particolar modo con la campagna della sicurezza stradale perché sono convinta che la bicicletta salverà il mondo e che se tutti pedalassimo di più e fossimo rispettosi verso il pianeta il mondo sarebbe decisamente più bello”.
Tante le iniziative a margine delle ciclo-storiche. Tra le altre, il Registro delle biciclette che nasce con la volontà di raccogliere notizie, dati e immagini di biciclette da corsa e non costruite in epoche diverse. Il Concorso d'Eleganza, organizzato in partnership con Biciclette d'epoca. E la proiezione del docufilm “El Furlan De Fero”, curato dal giornalista Franco Bortuzzo, per celebrare Ottavio Bottecchia, primo italiano a vincere il Tour de France.
(Photo credits: Paolo Penni Martelli)