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100x100 Donne Paola Gianotti

Alessia Bellan

Paola Gianotti, 100x100 donne segna un record importante

100x100 Donne Paola GianottiUna giornata indimenticabile dove sport, solidarietà e valorizzazione del territorio si sono intrecciate senza cronometri, senza classifiche, con il solo desiderio di condividere un’esperienza autentica e fare del bene. Da un'idea di Paola Gianotti, la donna più veloce ad avere attraversato il globo in bici, 100 x 100 Donne è il maxi raduno non competitivo, alla sua prima edizione, che si è svolto domenica scorsa per le strade del Canavese. L’evento, esclusivamente dedicato alle donne, ha trasformato l’incantevole scenario, dal lago di Viverone alla salita verso la Valchiusella alla magia di Ivrea, in una gigantesca onda rosa che ha diffuso un messaggio di condivisione e solidarietà. Centinaia di partecipanti di tutte le età in sella alla propria bicicletta, simbolo di rivincita e libertà, unite dalla passione per le due ruote e dal desiderio di fare la differenza hanno pedalato, si sono raccontate e divertite. Superando i propri limiti senza pregiudizi né ansie da competizione. Ed è stato segnato un record importante, per una volta non in termini di tempi e risultati ma per quanto raccolto, 12.600 euro, a sostegno di due importanti progetti legati, neanche a dirlo, al mondo femminile: la distribuzione di assorbenti per le abitanti di Pikine Est, in Senegal, e l’installazione di dispenser gratuiti di prodotti igienici nelle scuole del Canavese, accompagnati da iniziative educative contro i tabù legati al ciclo mestruale. Alla partenza il sindaco di Ivrea Matteo Chiantore ha firmato, insieme con Paola Gianotti, l’assegno simbolico a conferma dell’impegno nel sostenere queste iniziative.

La campagna di Paola

Da anni Paola Gianotti promuove una campagna per la sicurezza dei ciclisti sulle strade. Investita da un’auto durante il suo giro del mondo, ha riportato la frattura di una vertebra cervicale. Al rientro, in collaborazione con Maurizio Fondriest e Marco Cavorso, che ha perso il figlio ciclista di 14 anni in un incidente stradale, ha fondato l’associazione “Io Rispetto il Ciclista”. Pedalando sulle strade del nostro Paese (Giro d’Italia nel 2018 e nel 2019, Giro del Piemonte e Giro della Toscana nel 2020, Giro della Calabria e della Sicilia nel 2021) l’atleta, originaria di Ivrea, ha attivato una maxi campagna di sensibilizzazione tra tutti i comuni italiani per l’installazione di cartelli che invitano a rispettare la distanza di 1,5 m in fase di sorpasso di un ciclista. Oggi se ne contano oltre 10.000 da nord a sud.

Del successo di 100x100 Donne dice: “Non mi aspettavo una risposta così grande, né tutta questa energia. Ringrazio chi ha creduto nel progetto - GAL Valli del Canavese, Consorzio del Canavese, la Città di Ivrea - e le oltre 50 persone che ci hanno aiutato. Soprattutto, grazie alle 400 donne che hanno pedalato per altre donne. Persone che non si conoscevano ma si aiutavano sul percorso. C’è stata tanta sorellanza e un’energia contagiosa che porterò sempre con me.”

Girl power

100x100 Donne Paola Gianotti

Alla partenza dallo Stadio della Canoa c’erano cicliste arrivate da ogni parte d’Italia – Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Liguria, Umbria, Calabria, Sardegna – e anche dall’estero, Colombia, Ucraina, Brasile, Svizzera. Dalla più piccola, solo 5 anni, che ha aperto simbolicamente la partenza, a signore sprint sull’ottantina che hanno completato il percorso con entusiasmo. Due ragazze colombiane hanno tagliato il traguardo tra le lacrime. Una donna calabrese ha pedalato nel ricordo della cognata, vittima di femminicidio. Un’altra ha portato con sé la bandiera afghana per ricordare i diritti negati alle donne nel suo Paese. Insieme a condividere l’entusiasmo anche la giornalista Stefania Andriolo e l’atleta e coach professionista Sabrina Schillaci, testimonial di 100x100 Donne. L'appuntamento con la seconda edizione già fissato per il prossimo anno.

 (Photo credits: Stefano Orso Fiet di ALOB.IT)