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Il podio della Classica di Amburgo 2024
Enrico Salvi

Classica di Amburgo: percorso, orari, favoriti e dove vederla in TV

Tutto pronto per la 28a edizione della Classica di Amburgo, rinominata quest’anno ADAC Cyclassics. Domenica 17 agosto andrà in scena una delle classiche estive più importanti del World Tour, che da sempre strizza l’occhio ai velocisti e ai corridori italiani.

Italia dominante con 9 successi, 3 di Elia Viviani

Nonostante abbia una storia relativamente recente (da quando fece il suo esordio nel 1996 col nome di Giro di Amburgo, vinto dall’italiano Rossano Brasi), la corsa ha assunto un ruolo di prim’ordine nel calendario World Tour e rappresenta, insieme alla Classica di San Sebastian, una delle classiche più ambite tra Tour de France e Vuelta España. Un appuntamento che storicamente ha premiato le ruote veloci e i corridori italiani. Infatti nelle 27 edizioni finora disputate, ben un terzo dei trionfi (9) sono ad appannaggio di italiani, su tutti Elia Viviani. Il veronese è il recordman di vittorie ad Amburgo con tre successi consecutivi, dal 2017 al 2019, battendo velocisti di livello come Demare, Groenewegen, Ewan e Kristoff. Negli anni però hanno vinto anche altri azzurri: oltre ai già citati Brasi e Viviani, qui hanno vinto Mirko Celestino (1999), Gabriele Missaglia (2000), Paolo Bettini (2003), Filippo Pozzato (2005) e Alessandro Ballan (2007).

Dopo la tripletta di Viviani e due anni di stop causa Covid, a vincere sono stati Marco Haller, Mads Pedersen e Olav Kooij, che un anno fa batté in volata Jonathan Milan e Biniam Girmay.

Percorso

Anche quest’anno il percorso conferma il proprio DNA, con la predisposizione a un arrivo a ranghi compatti, ma con insidie che possono muovere la corsa e impensierire il controllo delle squadre dei velocisti. Dalla partenza, situata a Buxtehude, fino all’arrivo sulla classica Mönckebergstraße, sono 206,8 km con 1600m di dislivello in un tracciato che dopo la prima parte in linea prevede un circuito sul fiume Elba da ripetere tre volte. Unica vera asperità la salita di Waseberg, che verrà ripetuta cinque volte: 800m al 10% di pendenza media (con punte del 16%) il cui ultimo scollinamento è posto a 16 km dall’arrivo.

Favoriti

La conformazione altimetrica della Classica di Amburgo anche quest’anno pone i velocisti come principali favoriti, in particolare proprio il podio dello scorso anno: il campione in carica Olav Kooij, fresco vincitore di una tappa al Giro di Polonia; la maglia verde all’ultimo Tour Jonathan Milan e il suo principale avversario alla Grand Boucle Girmay. Se la dovranno vedere con altre ruote veloci come Arnaud De Lie (Lotto), Paul Magnier (Soudal Quick-Step), Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Sam Bennett (Decathlon AG2R), Jordi Meeus (Red Bull – Bora), Pascal Ackermann (Israel – Premier Tech), il nostro Alberto Dainese (Tudor) ed ex vincitori come Kristoff (Uno-X) e Degenkolb (Picnic PostNL). Qualora la corsa dovesse farsi più dura, hanno una chance Mohoric della Bahrain, Asgreen della EF, Marc Hirschi della Tudor e il trio della UAE sempre temibile Narvaez-Christen-Del Toro. Altre frecce nell’arco italiano, oltre a Viviani, sono Ballerini e Bettiol dell’Astana e Trentin della Tudor.

Dove vedere a Classica di Amburgo in tv

La 28a edizione della ADAC Cyclassics Hamburg, la cui corsa dei professionisti arriva alla fine di un’intera giornata di kermesse cicloturistiche, partirà da Buxtehude domenica 17 agosto alle ore 12, mentre l’arrivo è previsto attorno alle ore 16.30. Non è prevista nessuna diretta TV in chiaro dell'evento, ma sarà possibile seguire la classica tedesca su Eurosport e in streaming sulle piattaforme Discovery+ e DAZN.

(Photo credits: Cyclassic e Intermarché-Wanty Official Instagram Page)