Giro di Polonia: nella prima frazione tappa e maglia per Olav Kooij

Successo olandese nella tappa inaugurale dell’82° Giro di Polonia. La prima frazione, la Wrocław-Legnica di 199 km, è andata a Olav Kooij, che fa valere il ruolo da favorito e il lavoro fatto dalla Visma Lease a Bike nel controllare la corsa. Sesta vittoria stagionale e quinta in carriera al Polonia per il velocista vincitore quest’anno della volata di Roma nell’ultima tappa del Giro d’Italia.

Fuga a 4 senza mordente

Il tempo di partire dalla capitale della bassa Slesia e va via subito la fuga di giornata formata da Donavan Grondin (Arkea-B&B Hotels), Lars Boven (Alpecin-Deceuninck), Nadav Raisberg (Israel – Premier Tech) e Patryk Stosz, della rappresentativa nazionale polacca. La tappa inaugurale però, priva di vere difficoltà altimetriche (solo un GPM di terza categoria, Prochowice, a 18km dall’arrivo), è troppo importante per le squadre dei velocisti presenti. I fuggitivi, che perdono quasi subito Raisberg, non guadagnano più di 2 minuti e mezzo. Perso anche Stosz per strada, Grondin e Boven proseguono fino ai -38 quando vengono ripresi dal gruppo tirato dalla Visma Lease a Bike per Kooij.

Kooij non tradisce

Sul GPM Bauke Mollema (Lidl-Trek) prova un allungo e conquista la prima maglia a pois, ma nulla che possa ostacolare la volata con davanti Visma, Intermarché, INEOS, EF e Lotto (per Elia Viviani). In uno sprint dalla preparazione caotica, contraddistinto anche da una caduta ai -1700m, Teutenberg parte lunghissimo, al suo inseguimento Turner e Kanter, ma negli ultimi 150m viene fuori Olav Kooij che mette d’accordo tutti. Per l’olandese quinta vittoria in carriera al Giro di Polonia e sesta in stagione, dopo la doppia tappa al Giro d’Italia e al Tour dell’Oman e il successo alla tappa di Trasacco della Tirreno Adriatico. Secondo Paul Magnier (Soudal Quick-Step), terzo Jensen Plowright (Alpecin-Deceunik). Con la vittoria odierna a Legnica, Kooij conquista anche la maglia gialla di leader, che difficilmente manterrà domani, quando è previsto il classico arrivo in salita a Karpacz.