
Giro delle Fiandre, i motivi della mancata diretta Rai
Tanti appassionati di ciclismo italiani hanno accolto con disappunto l'assenza della diretta della Rai del Giro delle Fiandre di domenica scorsa. Lo testimoniano anche alcune reazioni sui canali social di Bike Channel, improntati a una forte delusone per non aver trovato la corsa sui canali Rai, un sentimento diffusissimo domenica pomeriggio. L'attesa era fortissima per la rivincita tra i protagonisti della splendida Milano-Sanremo di due settimane prima: rivincita che è andata a segno con la vittoria di Pogacar, sconfitto il 22 marzo da Van der Poel in Via Roma. Invece, la diretta tv della seconda Monumento dell'anno è stata solo su Eurosport, visibile solo da chi ha un abbonamento a pagamento.
Le offerte e il cambio di organizzazione
Cosa è successo? Di solito tutte le classiche monumento sono trasmesse sulla tv pubblica oltre che sul canale sportivo di Discovery. In questo caso, però, la Rai non ha raggiunto l'accordo con gli organizzatori del Giro delle Fiandre, la società Flanders Classics, che ha venduto i diritti solo a Discovery che ha offerto una cifra più alta, anche se la Rai aveva messo sul tavolo una somma più elevata del 50% rispetto a quella del 2024, a dimostrazione che la ritrovata spettacolarità delle corse inizia a pagare anche in termini economici. Inoltre non era prevista la cessione dei diritti a due emittenti contemporaneamente. E non c'è stata poi la sublicenza alla Rai da parte del broadcaster americano che ha voluto sfruttare al massimo l'effetto di questo momento d'oro del ciclismo: grazie al Fiandre, Eurosport è stato il canale a pagamento più visto in quella fascia oraria e il secondo in assoluto della domenica della piattaforma Sky dopo quello dedicato alla trasmissione del Gp di F1. L'ultima ora è stata vista da 270.000 mila spettatori con uno share del 2,5%.
La Roubaix anche in chiaro
I tifosi, abituati a seguire le gare sulla Rai, devono prepararsi: succederà lo stesso con l'Amstel Gold Race del 20 aprile, visto che da quest'anno la classica delle Ardenne è organizzata da Flanders Classics. Quindi nessun accordo per la trasmissione in chiaro, ma solo su Eurosport. Discorso diverso, invece, per la Parigi-Roubaix, in programma domenica 13 aprile. La terza Monumento dell'anno ha seguito negoziazioni diverse perché è organizzata da A.S.O., il colosso francese che controlla numerose corse a partire dal Tour de France. In questo caso la Rai ha acquistato i diritti come Eurosport. Quindi per tanti tifosi italiani non si ripeterà la beffa e la corsa sarà visibile anche in chiaro.
(Photo credits: www.rondevanvlaanderen.be)