Gand-Wevelgem, super Pedersen

Ancora una volta Mads Pedersen. Per il secondo anno consecutivo il danese della Lidl-Trek vince la Gand-Wevelgem, terza volta in carriera (2020, 2024 e 2025) come corridori del calibro di Tom Boonen, Eddy Merckx, Peter Sagan e Mario Cipollini. 

Pronti via e nove corridori si staccano per tentare la fuga: Sam Maisonobe (Cofidis), Jasha Sutterlin (JayCo-AlUla), Marco Haller (Tudor), William Blume Levy (Uno-X-Mobility), Rui Oliveira (UAE Emirates-XRG), Max Walker (EF-Education-EasyPost), Victor Vercouillie (Flanders-Baloise), Samuel Leroux e Alexys Brunel (TotalEnergies). I battistrada arrivano a toccare oltre i tre minuti di vantaggio, con il gruppo che però amministra senza eccessivi problemi. A poco più di 100 km dal traguardo la fuga diventa composta da dieci uomini, con Victor Campenaerts (Visma-Lease a Bike) che si stacca dal plotone e impone un buon ritmo per raggiungere i fuggitivi.

A poco più di 70 km dal termine ecco che si accende Mads Pedersen: il danese viene francobollato da Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e Olav Kooij (Visma-Lease a Bike), ma per via di una foratura (il belga) e di una brutta caduta (l'olandese) l'alfiere della Lidl-Trek si ritrova di fatto sa solo. A 63 km Pedersen raggiunge la fuga, e a 56 contrattacca partendo sui muri e creando il vuoto alle sue spalle. 

Nelle retrovie gli altri corridori in fuga si frastagliano sempre più, con il plotone che si ricompatta definitivamente a 34 km dall'arrivo. Intanto Pedersen guadagna più di due minuti su tutti, con una pedalata incredibilmente solida a soli due giorni dalla E3 Saxo Classic. 

Il gruppo prova a rientrare dimezzando il gap nel finale, ma alla fine Pedersen ce la fa. Vince la sua terza Gand-Wevelgem, la seconda consecutiva, alla ricerca di sempre più fiducia in vista del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix. La volata per il secondo posto viene regolata da Tim Merlier (Soudal-QuickStep), che beffa Jonathan Milan, terzo al traguardo.

(photocredits: Instagram, gentwevelgemofficial)