Ganna, meno pista e più strada
Filippo Ganna accontenta i tanti che gli consigliavano di concentrarsi sulla strada mettendo un po’ da parte la pista: “Lo spostamento progressivo verso la strada è una conseguenza delle gare che si fanno. Se si guarda l'elenco, i momenti passati in pista sono inferiori rispetto ai tanti appuntamenti. Nel mio caso, la mia scelta sarà quella di non partecipare più a Mondiali-Coppa del Mondo in pista e fare magari qualche allenamento in più per migliorare su strada”, spiega il cronoman piemontese invitato all’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico di Milano, nel corso di un’intervista all’Adnkronos.
Ganna, però, precisa: "Non abbandono ovviamente la pista, serve per quei volumi di carico che in strada non riesco a mantenere". E le sue parole chiariscono che il futuro lontano dalla pista non vale per le Olimpiadi, quindi ci sarà ancora spazio per le Olimpiadi di Los Angeles 2028. Tra chi ha suggerito a Ganna un approccio simile c’è Elia Viviani, come dichiarato recentemente in un’intervista a bikechannel.it.
Spero di essere un po' più avvantaggiato rispetto agli ultimi anni. A livello di peso, non essendo sprofondato oltre i 90 chili, potrò ripartire forte con meno difficoltà
Ganna ha sensazioni positive in vista della prossima stagione: “Il primo obiettivo resta vincere il più possibile, è una cosa che serve a tutti. Per adesso i big stanno bene, anche loro hanno fatto un periodo di stacco e quando ricominceremo vedremo come sarà l'approccio generale. Spero di essere un po' più avvantaggiato rispetto agli ultimi anni. Per esempio, a livello di peso. Non essendo sprofondato oltre i 90 chili potrò ripartire forte con meno difficoltà", scherza Filippo con la sua consueta simpatia.
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