Immagine
Olav Kooij, vincitore dell'ultima tappa del Giro d'Italia
Enrico Salvi

Giro d’Italia: a Kooij la volata di Roma, trionfo di Simon Yates in rosa

La volata al Circo Massimo incorona Olav Kooij per la vittoria di tappa ma soprattutto la maglia rosa Simon Yates, che a 32 anni conquista il suo primo Giro d’Italia, il secondo grande giro dopo la Vuelta 2018.

Il saluto di Papa Leone XIV alla partenza

Il classico inizio “passerella” per l’ultima tappa dei grandi giri ha visto però un incipit unico. Il tratto di trasferimento dalle Terme di Caracalla fino all’entrata a Città del Vaticano e il giro all’interno dei Giardini Vaticani, in onore di Papa Francesco e con il saluto del neo papa Leone XIV. Dal Km 0 parte ufficialmente la tappa di 144 km, ma con la prima parte, che va verso sud sul litorale di Ostia, dedicata alla celebrazione delle varie maglie, con le foto insieme alle proprie squadre.

Sprint vincente di Kooij al Circo Massimo, festa Visma

Il primo passaggio sulla linea del traguardo, che segnava l’inizio del circuito finale di 9,5km da ripetere 8 volte, è stato lo “sparo” agonistico della tappa. La fuga a sei che ha animato la corsa fino all’inizio dell’ultimo giro, composta da Hepburn (Jayco AlUla), Verre (Arkéa B/B Hotels), Paleni (Groupama-FDJ), Cerny (Soudal Quick Step), Pietrobon (Polti VisitMalta) e Marcellusi (VF Group-Bardiani CSF-Faizané) ha avuto massimo 20/25 secondi di vantaggio, ben controllata dalle squadre dei velocisti rimasti.

Ripreso l’ultimo fuggitivo (Cerny) ai -5 partono i preparativi per l’impegnativa volata (con un tratto finale al 5%), con la Alpecin di Groves a prendere in mano le operazioni fino ai -2 prima dell’arrivo della Visma. Prima Affini, poi Van Aert lancia ai -150 Olav Kooij che fa volata di testa e non viene affiancato da nessuno. Su via del Circo Massimo l’olandese conquista il secondo successo personale in questo Giro dopo Viadana, il terzo di squadra e ciliegina sulla torta della Visma Lease a Bike con la rosa di Simon Yates. Secondo Groves, terzo un buon Matteo Moschetti.

(Photo credits: giroditalia.it)