
Giro d'Italia, maxi caduta e vittoria di Groves
Succede di tutto nella sesta tappa del Giro d’Italia con partenza a Potenza, nel capoluogo della Basilicata, e arrivo a Napoli, vinta in volata da Kaden Groves. Una frazione di 227 chilometri, poi neutralizzata a 69,4 chilometri dall’arrivo a causa di una maxi caduta – avvenuta nei pressi di Baiano, in provincia di Avellino – che ha coinvolto una trentina di corridori. A terra è anche finito il vincitore della corsa Rosa del 2022, l’australiano Jai Hindley. Il corridore della Red Bull è stato il primo a volare per terra e a restare seduto sul marciapiede in stato confusionale. Con lui sono caduti anche la maglia rosa Mads Pedersen, Adam Yates, Gerben Thijssen, Derek Gee, Daniel Martinez, Richard Carapaz, Jan Tratnik e Paul Magnier.
La paura
Hindley è salito in ambulanza sulle sue gambe, ma era in evidente difficoltà. Tanto che si è ritirato dal Giro d’Italia. L’australiano per Primoz Roglic, vincitore nel 2023 e grande favorito di questa edizione, era un gregario di lusso. Che ora si troverà senza un appoggio importante nelle tappe più impegnative dei prossimi giorni. Già a partire da quella di domani, la settima frazione che va da Castel di Sangro e arriva a Tagliocozzo dopo quattro salite impegnative (168 chilometri).
Successo per Groves
Alla fine di tutto questo, la tappa è stata neutralizzata per 13 chilometri, da 72 al 59,8 km al traguardo di Napoli. I due fuggitivi, Van den Hoorn e Paleni, sono ripariti con 47” di vantaggio sul gruppo. Che poi era lo stesso tempo che avevano al momento della caduta. Neutralizzato anche il tempo per la classifica generale. La tappa alla fine è stata vinta in volata da Kaden Groves (team Alpecin-Deceuninck). La classifica generale resta invariata con il danese Pedersen (Lidl-Trek) in maglia rosa. Secondo posto per Milan Fretin (Cofidis). A completare il podio Paul Magnier (Soudal Quick-Step), poi Max Kanter (XDS Astana Team) e Giovanni Lonardi (Team Polti VisitMalta).
(Photo credits: https://www.giroditalia.it/)