
Giro d'Italia: vince Del Toro che allunga nella generale
Semplicemente meraviglioso. Isaac Del Toro archivia del tutto le difficoltà della tappa di martedì e a Bormio, in provincia di Sondrio, conquista la prima vittoria – con la maglia rosa sulle spalle – al Giro d’Italia. Lo fa dopo 155 chilometri (con partenza da San Michele all’Adige). Ma oltre alla classe e alla strategia vincente del messicano, c’è anche la notizia che a quattro frazioni dalla fine, con arrivo a Roma il 1° giugno, il grande antagonista sarà Richard Carapaz. L’ecuadoriano, vincitore del Giro 2019, ha prima attaccato Del Toro sul Mortirolo allungando fino a 15”, poi è stato ripreso, ma è riuscito a difendersi allungando sugli altri big. Certo, la bella vittoria di Del Toro è sotto agli occhi di tutti. Ha vinto nonostante in molte situazioni delicate di questa frazione non ha avuto il supporto totale dei suoi compagni di squadra. Ed è riuscito ad allungare con l’abbuono da 31” a 41” proprio su Carapaz e da 26” a 51” su Simon Yates, scivolato terzo.
Capolavoro al traguardo
Sul Mortirolo, seppur sul versante meno ostico di Monno (12,6 chilometri al 7,6% medio con punte del 13%), Carapaz scappa a Del Toro, guadagnando anche 15” verso la vetta, ma verso l’ultima salita, Le Motte, inizia il capolavoro del messicano. A 9 chilometri dal traguardo il leader della classifica generale attacca, scappa e stacca i big. A restare con lui è Carapaz, ma a cinque chilometri dal traguardo c’è anche riprendono Bardet. E sono loro tre, infatti, ad arrivare fino al traguardo, ma Del Toro utilizza le sue ultime energie per conquistare la vittoria e taglia il traguardo con 4” su Bardet e Carapaz, a cui aggiungere gli abbuoni. Simon Yates, invece, scivola dal secondo al terzo posto della generale. «Ho sofferto anche oggi, la sensazione, però, è stata diversa. Credo di aver lavorato in maniera molto più intelligente rispetto alla giornata di ieri. È sempre speciale essere con la mia famiglia, una sensazione grandissima. Siamo tutti stanchi, io voglio andare avanti con la mentalità giusta. Gli avversari sono tutti pericolosi, Yates e Carapaz lo sono di più perché più vicini in classifica. È sempre buono arrivare al traguardo senza avere più energie nelle gambe», le parole del messicano.
Ordine d'arrivo
1.Isaac Del Toro 3.58'48"
2. Romain Bardet a 4"
3. Richard Carapaz a 4"
4. Simon Yates a 15"
5. Giulio Pellizzari a 16"
6. Derek Gee a 16"
7. Damiano Caruso a 16"
8. Einer Rubio a 16"
9. Max Poole a 16"
10. Afonso Eulalio a 16"
Classifica generale
1. Isaac Del Toro in 42:30'34"
2. Richard Carapaz a 41"
3. Simon Yates a 51"
4. Derek Gee a 1'57"
5. Damiano Caruso a 3'06"
6. Egan Bernal a 4'43"
7. Giulio Pellizzari a 5'02"
8. Einer Rubio a 6'09"
9. Adam Yates a 7'45"
10. Michael Storer a 7'46"
(Photo credits: https://www.giroditalia.it/)