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Luke Plapp
Salvatore Riggio

Giro d'Italia: vince Plapp, Ulissi in maglia rosa

Una tappa senza pianura vinta dall’australiano Luke Plapp. È questo l’esito dell’ottava frazione – non senza insidie – del Giro d’Italia, partita da Giulianova con arrivo nelle Marche, a Castelraimondo. È un trionfo quello del corridore del Team Jayco AlUla, nato a Melbourne il giorno di Natale del 2000. Questa è per lui, fino ad oggi, la sua vittoria più bella in carriera. E c’è anche una nuova maglia rosa: finisce sulle spalle di Diego Ulissi (XDS Astana), che di anni invece ne ha 35 (ne compirà 36 il 15 luglio prossimo). Per lui è una prima volta, è un coronamento di un sogno. A dimostrazione di come non sia mai troppo tardi per realizzarne uno. Dando un’occhiata alle statistiche, questa è la sua ottava vittoria di tappa (48, invece, i successi in totale in carriera).

La gara

Un percorso di 197 chilometri, ma l’ottava frazione della corsa Rosa è entrata nel vivo a poco meno di 100 chilometri dall’arrivo. C’è stato un gruppo che è scappato e ha fatto il vuoto, di cinque minuti, rispetto al resto della carovana. Tra questi, proprio Plapp. Ma insieme all’australiano c’erano corridori come Sylvain Moniquet, Nicolas Prodhomme, Andrea Vendrame, Marco Frigo, Davide Formolo, Igor Arrieta, Diego Ulissi e Lorenzo Fortunato. E la fuga l’hanno presa in mano sia Ulissi (con l’aiuto del compagno di squadra Fortunato) sia Plapp. Quando mancavano 20 chilometri al traguardo, sulla salita di Montelago, Ulissi ha deciso di lasciare andare l’australiano, che poi ha appunto conquistato la tappa. Non di certo una resa. Il 35enne ha dato tutto per strappare la maglia rosa a Primoz Roglic, il grande favorito di questa edizione. Sesto è Andrea Vendrame, settimo Lorenzo Fortunato (che ora è secondo in classifica generale), decimo Alessio Martinelli. Domani la nona tappa, quella con partenza a Gubbio e arrivo in Toscana, in piazza del Campo a Siena. Ulissi parte con 12” di vantaggio su Lorenzo Fortunato, 17” su Primoz Roglic, 20” su Juan Ayuso, 26” su Isaac Del Toro e 44” su Antonio Tiberi. Ulissi, inoltre, ha spezzato un digiuno per il ciclismo italiano che durava addirittura da poco più di quattro anni, da 1.466 giorni per la precisione. L’ultima maglia rosa era stata quella di Alessandro De Marchi nel 2021 a Sestola.
 

(Photo credits: https://www.giroditalia.it/)