Giro, la Uae pensa al debutto di Ayuso
Juan Ayuso al Giro d’Italia nel 2025? Sì, può accadere. Come riporta la Gazzetta dello Sport è una possibilità che si potrà concretizzare davvero. Ci sta pensando la Uae-Emirates, la squadra del talento spagnolo di 22 anni. È ancora presto per ufficializzare questa decisione perché le decisioni, nella programmazione della stagione che verrà, saranno prese tra un mese in Spagna. In quel momento saranno svelate al mondo anche le scelte del campione in carica, Tadej Pogacar.
Proprio qualche giorno fa il corridore sloveno, che con la Uae-Emirates ha firmato il rinnovo fino al 2030 (il precedente accordo scadeva nel 2027), ha aperto la porta alla Vuelta, oltre naturalmente al Tour de France: «La Vuelta è sicuramente una corsa che voglio vincere. Mi piacerebbe puntare ai tre giri in una sola stagione. Io già leggenda del ciclismo? Non guardo alla storia. Stagione fondamentale, ma voglio allenarmi alla grande per migliorare e dare il massimo», le sue parole a Sky Sport.
Però, tornando ad Ayuso, si tratta di un talento delle due ruote, capace di conquistare otto successi da professionista (tra questi, la tappa inaugurale della Tirreno-Adriatico 2024). Non ha mai partecipato, tra i grandi, al Giro d’Italia. Invece, ha partecipato alla Vuelta con il terzo posto ottenuto nel 2022 e il quarto nel 2023 (nel 2024 non c’era al via dopo una decisione presa con la sua squadra).
Inoltre, a luglio ha partecipato anche alla Grande Boucle, che non ha concluso a causa del covid durante la tappa verso Pau. E ha chiuso in 22° posizione all’Olimpiade di Parigi 2024. Non solo Ayuso. Perché la Uae-Emirates potrebbe schierare al Giro d’Italia 2025 pure Isaac del Toro, talento messicano di 20 anni che ha sul suo curriculum tre successi da professionista ed è arrivato quarto all’ultima Tirreno-Adriatico. C’era all’ultima Vuelta, che aveva continuato nonostante la positività al covid, ma asintomatico e con una carica virale molto bassa.
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