
L'Europa e i dati sulle vittime in bicicletta
Pubblichiamo alcuni estratti dell'articolo sul numero 21 di BIKE, che è possibile scaricare gratuitamente iscrivendosi alla newsletter (per i già iscritti l'invio è automatico), dedicato a un report della Commissione europea, che analizza il drammatico problema delle vittime degli incidenti in bicicletta.
[...] Un report della Ue, realizzato nel 2024 dal commissario Mobilità e Trasporti su dati del 2022, restituisce una fotografia leggermente diversa. L’Italia, dove ogni anno i ciclisti che perdono la vita sulle strade sono circa 200, ha una media di mortalità ciclistica di 3,5 per milione di abitanti. Con questo dato l’Italia si trova al di sotto della media Ue, pari a 4,5. Ancora più clamoroso scoprire quali sono i Paesi europei con i numeri più elevati: l’Olanda con 12,5, seguita da Lettonia (8,9) e Belgio (8,8). Quindi al primo e al terzo posto di questa classifica drammatica si sono due Nazioni considerate un esempio da tutti in materia di civiltà ciclabile. È evidente che entrano in gioco circostanze relative all’uso massiccio della bicicletta in Olanda e Belgio rispetto all’Italia. Ma resta comunque una sensazione di sconcerto. Anche perché, davanti all’Italia, ci sono anche altri Paesi che istintivamente verrebbe da catalogare tra quelli più rispettosi della sicurezza dei ciclisti: Germania, Austria, Svizzera e Francia (la Germania in particolare è lodatissima negli ultimi anni). L’Italia è anche uno dei Paesi dove la mortalità ciclistica è diminuita di più dal 2019 al 2022: -19%. Il report della Ue conferma, invece, un’opinione ampiamente diffusa tra gli addetti ai lavori, ovvero che la Spagna è diventata il vero paradiso per chi va in bicicletta in Europa. La mortalità per milione di abitanti in Spagna è pari a 1,7.
[...] Analizzando meglio le statistiche del report e incrociandole con i dati drammatici dell’osservatorio ciclisti Asaps-Sapidata si scopre, però, una realtà parzialmente diversa. La metà delle morti dei ciclisti in Italia si concentra in tre regioni: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. È evidente che si tratta delle aree più ricche ed industrializzate del Paese. Quindi le più trafficate e densamente popolate. Inoltre tra le più numerose per praticanti e appassionati di ciclismo. Qui la media per milione di abitante sale a 4,97, andando oltre la media Ue. Questa zona sarebbe l’8a d’Europa. Anche se è altamente probabile che lo stesso discorso potrebbe valere per aree simili di altri Paesi [...].
(Photo credits: Shutterstock)