Mondiali Ruanda 2025, Finn è medaglia d'oro Under 23

Arriva la prima medaglia d’oro per l’Italia ai Mondiali di ciclismo che si stanno disputando in Ruanda, per la prima volta in Africa. Il trionfo azzurro ha un nome e cognome: Lorenzo Mark Finn, 18 anni, che ha tagliato per primo il traguardo nella prova in linea Under 23 dopo una gara di 164,4 chilometri e una fuga solitaria. È considerato uno dei migliori 2006 del mondo e già l’anno scorso aveva conquistato l’oro tra gli junior a Zurigo. Argento allo svizzero Jan Huber (a 31"), bronzo all'austriaco Marco Schrettl (a 1'13").

La gioia

«È qualcosa di incredibile, come l’anno scorso mi facevano male le orecchie negli ultimi 500 metri, c’era così tanta gente – le sue prime parole –. È una settimana fantastica, non solo per il risultato, ma questa settimana la ricorderò per il resto della mia vita, è un’esperienza meravigliosa». La sua prestazione è stata impeccabile: «Volevamo vedere cosa faceva il Belgio all’inizio della corsa, loro controllavano le fughe, i miei compagni di squadra soffrivano con l’altitudine e con il caldo, ma la squadra è stata perfetta, tutto lo staff, devo ringraziare tutti, è stato molto importante soprattutto mantenersi idratati ed avere rifornimenti – ha concluso –. Abbiamo fatto un grande lavoro, che c’è stato anche da parte del mio compagno di fuga svizzero, poi avevamo deciso con Alessandro Borgo che se uno dei due avesse vinto avremmo provato a fare questa esultanza della freccia alla Guglielmo Tell».

Il capolavoro

Finn fa già parte del vivaio della Red Bull, una delle migliori squadre al mondo, con cui dovrebbe passare nel World Tour nel 2027. Questo è il percorso che lo attende. Ma il presente dice medaglia d’oro, la seconda medaglia in questo Mondiale per l’Italia dopo il bronzo di Federica Venturelli nella crono Under 23. Adesso tra le donne élite, in programma domani, c’è grande attesa per la nostra Elisa Longo Borghini. Domenica, infine, la supersfida Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, con gli azzurri che puntano su Giulio Ciccone.

(Photo credits: www.federciclismo.it)