
Mondiali Ruanda 2025, prova élite uomini: dove vedere in tv la sfida Pogacar-Evenepoel
Con la crono a squadre miste – l’Italia è arrivata quarta alle spalle di Australia (oro), Francia (argento) e Svizzera (bronzo) – finiscono le gare con il tempo e si passa alle prove in linea. A Kigali, capitale del Ruanda, Tadej Pogacar cerca la rivincita su Remco Evenepoel nella prova su strada élite uomini. In calendario, nella rassegna iridata che si tiene per la prima volta in Africa, è in programma domenica 28 settembre.
Il Mondiale più duro di sempre
Il grande favorito resta lo sloveno. È campione del mondo in carica dopo il successo ottenuto a Zurigo nel settembre 2024. Però, dopo quanto accaduto nella crono del 21 settembre, le certezze sono venute meno. Evenepoel ha rifilato distacchi abissali alla concorrenza nella cronometro iridata, riuscendo addirittura a riprendere e staccare Pogacar, partito due minuti e mezzo prima del campione in carica che si è ripetuto per la terza volta consecutiva (trionfò anche a Glasgow 2023 e Zurigo 2024). La grande arma a favore di Pogacar è quella della durezza del percorso, uno dei più impegnativi nella storia dei Mondiali, come si conviene al 'Paese delle mille colline', il soprannome del Ruanda: 5.475 metri di dislivello in 267,5 chilometri, tutti su un circuito a un’altitudine compresa tra 1.500 e 1.800 metri. Con alcuni tratti di pavé sui muri più ripidi, un altro particolare affascinante di questo appuntamento iridato. Solo il Mondiale del Nurburgring nel 1966 è stato più duro, con 5.854 metri di dislivello. Un anno fa, a Zurigo con un percorso molto duro, Pogacar fece il vuoto.
Outsider e grandi assenze
La durezza del percorso ha scoraggiato gli sfidanti più accreditati. Come è ormai noto, per motivi diversi non saranno al via alcuni dei ciclisti più forti del mondo. In Ruanda non si vedranno Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Mads Pedersen (l'olandese non ha ancora smaltito le conseguenze della polmonite dei mesi scorsi). In parte è una situazione simile a quella che si sta verificando da quando le Strade Bianche sono diventate più dure riducendo il novero dei papabili vincitori. Per questo in tanti si sono interrogati sull'opportunità di disegnare ancora un Mondiale così duro, al netto delle considerazioni sulla correttezza di allargare i confini del ciclismo mondiale con questa storica prima volta iridata in Africa. Restano così pochi veri outsider a Pogacar e allo strabiliante Evenepoel visto nella cronometro. Per fare qualche nome si possono indicare Thomas Pidcock, Marc Hirschi e tanti compagni di Pogacar nella Uae: Juan Ayuso, Isaac Del Toro e Jay Vine. E Giulio Ciccone, la grande speranza azzurra. L'abruzzese può trovarsi bene su questo percorso. Ha vinto magistralmente la Classica di San Sebastian, risparmiando poi energie alla Vuelta. Su Ciccone sono puntate le speranze dell'Italia, senza Mondiale dal 2008 con l'ultima vittoria di Alessandro Ballan.
Favorite tra le donne
Non ci sarà Lotte Kopecky, bicampione del mondo in carica. Ha vinto sia a Glasgow 2023 sia a Zurigo 2024. Grande chance per Pauline Ferrand-Prévot, vincitrice al Tour de France Femmes e già campionessa nel mondo nel 2014 a Ponferrada. Le grandi rivali sono le olandesi Demi Vollering, Marianne Vos (due ori olimpici a Pechino 2008 e Londra 2012 e argento a Parigi 2024) e Anna Van der Breggen (oro in linea a Rio 2016; bronzo nella crono a Rio 2016 e Tokyo 2021). Nell’Italia da tenere occhio Elisa Longo Borghini.
Il calendario
Giovedì 25 settembre
Ore 13.05 Prova su strada U23 donne
Venerdì 26 settembre
Ore 8 Prova su strada junior uomini
Ore 12 Prova su strada U23 uomini
Sabato 27 settembre
Ore 8.20 Prova su strada junior donne
Ore 12.05 Prova su strada élite donne
Domenica 28 settembre
Ore 9.45 Prova su strada élite uomini
Dove vedere la prova élite in diretta tv e streaming
La prova su strada élite uomini del Mondiale, che si sta disputando in Ruanda, sarà trasmessa in chiaro in diretta tv sui canali Rai e in streaming su Raiplay. Inoltre, sarà visibile in diretta sui canali di Eurosport, disponibili sulla piattaforma Discovery+, Dazn e TimVision. Infine, visibile anche su Prime Video Channels.
(Photo credits: www.uci.org)