Omar Di Felice, la nuova impresa
Il 2025 di Omar Di Felice parte con una lunghissima traversata solitaria invernale, lungo la catena montuosa più alta del Pianeta. L'ultracyclist affronta 'Winter Transhimalaya' che apre il progetto 'Bike to Happiness-Road to 1.5°C', che si affianca ed estende 'Bike to 1.5°C' con cui negli ultimi anni Di Felice ha raccontato i temi della crisi climatica dai luoghi più sensibili del mondo. Un viaggio per raccontare non solo in che modo la bicicletta possa aiutarci ad affrontare le sfide che la crisi climatica ci pone di fronte, ma anche quanto questa sia un vero e proprio veicolo verso la felicità, soprattutto in quelle zone del mondo in cui spostarsi è ancora complicato.
Winter Transhimalaya sarà la prima lunga traversata estrema. Partirà a inizio febbraio dalla piccola cittadina indiana di Guwahati, per salire velocemente sugli altopiani del Bhutan, dove Omar scalerà alcuni dei passi himalayani più alti. E proprio il piccolo regno asiatico sarà, simbolicamente, l’avvio del percorso attraverso la felicità: qui nel 1972 il sovrano Jigme Singye Wangchunk, istituì il FIL, l’indice della Felicità Interna Lorda (una sorta di “PIL” della felicità) adottato attualmente anche dalle Nazioni Unite, per sensibilizzare la popolazione su quanto il livello di benessere degli individui non possa essere misurato solo sulla base di parametri materiali ed economici.
Dopo aver attraversato orizzontalmente il Bhutan, Omar entrerà in Nepal pedalando per circa 200 km anche in India. In Nepal percorrerà quasi 500 km prima di entrare in Tibet. Qui affronterà il tratto più duro del percorso, con gli ultimi 1.200 chilometri tutti a quote tra 4.000 e 5.000 metri sul livello del mare, e arrivando a Lhasa dopo aver scalato la salita che porta al campo base dell’Everest (versante cinese). La traversata durerà in totale oltre 3.000 chilometri e 50.000 metri di dislivello. La fase di acclimatamento sarà svolta lungo il percorso, attraverso tappe studiate appositamente per consentire a Di Felice di raggiungere Lhasa in circa 20 giorni.
(Photo credits: Marta Baffi)