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Waerenskjold-Omloop

Enrico Boiani

Omloop Nieuwsblad, blitz Waerenskjold

L'edizione numero 80 della Omloop Nieuwsblad, la prima delle dieci Classiche del nord del World Tour, viene vinta da Soren Waerenskjold, ventiquattrenne norvegese in forza alla Uno-X-Mobility. Waerenskjold è rimasto con il gruppo dei migliori fino alla fine, riuscendo a regolare Paul Magnier e Jasper Philipsen allo Sprint.

I quasi 197 chilometri in terra belga, tra settori di pavé e muri di diverse pendenze, vedono subito la fuga di sette uomini: l'azzurro Giosuè Epis (Arkea-B&B Hotels), Elmar Reinders (JayCo-AlUla), Enzo Leijnse e Julius van den Berg (Picnic-PostNL), Siebe Deweirdt e Victor Vercouillie (Flanders-Baloise) e Hartthijs De Vries (Unibet Tietema Rockets). I sette fuggitivi prendono il largo nelle prime fasi della corsa, arrivando anche a superare i sette minuti di vantaggio sul plotone. Il distacco dalla testa della corsa fatica a diminuire nonostante il ritmo alto del gruppo (che porta anche a svariate cadute), con conseguente reazione dei team più ambiziosi: l'UAE Emirates-XRG e la Visma-Lease a Bike iniziano a tirare a poco meno di 100 km dal termine, riducendo drasticamente il gap con i sette in testa.

A poco meno di 50 chilometri dall'arrivo tenta un attacco Joshua Tarling della Ineos Grenadiers, con il gruppo (trainato dalla Alpecin-Deceuninck) che reagisce: venti chilometri dopo la fuga viene ripresa, con lo stesso Tarling che viene riassorbito dal plotone. Negli ultimi due muri, il Muur e il Bosberg, restano davanti solo i migliori e i favoriti alla vigilia: van Aert, Narvaez, Jorgenson, Philipsen e anche l'italiano Matteo Trentin. L'attacco più efficace è quello negli ultimi dieci chilometri di Stefan Kung della Groupama-FDJ, ma anche lo svizzero viene ripreso negli ultimi metri.

Nell'ultimo chilometro, con nessun attacco andato quindi a buon fine, si accende inesorabilmente la volata. Philipsen e van Aert sembrano i favoriti, ma entrambi vengono sorpresi da Soren Waerenskjold: il norvegese della Uno-X-Mobility resta largo sulla destra, anticipando al fotofinish Paul Magnier (Soudal-QuickStep), secondo, e proprio Jasper Philipsen, che chiude terzo. 

Quinta vittoria stagionale per la Uno-X-Mobility, mentre per Waerenskjold è il primo successo importante dopo le vittorie di tappa nel Tour de l'Avenir del 2021 e del 2022 (anno in cui ha anche vinto il Mondiale U-23 a cronometro).

(photocredits: shutterstock.com)