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Maximilian Schachmann
Salvatore Riggio

Paesi Baschi, a Schachmann la crono

Il Giro dei Paesi Baschi inizia con il trionfo nella cronometro di apertura, al termine dei 16,5 chilometri con partenza da Vitoria-Gasteiz e arrivo a Baskonia-Alaves, di Maximilian Schachmann, berlinese di 31 anni. È una vittoria incredibile la sua perché chiude in 18’37”, esattamente come Joao Almeida (Uae) e Florian Lipowitz (Red Bull). Sono stati i centesimi a decretare la vittoria del corridore tedesco. È arrivato davanti ai due rivali di 54 centesimi (sul portoghese) e di 76 (sul suo connazionale).

Vittoria a sorpresa

A conti fatti, Schachmann non è proprio un vero specialista delle prove contro il tempo, ma nella stessa corsa già sei anni fa – correva l’anno 2019 – aveva conquistato un altro successo sempre a cronometro. Quella di oggi, nella prima tappa di questa edizione del Giro dei Paesi Baschi, è anche la prima vittoria con la maglia Soudal Quick-Step. Ai piedi del podio, in quarta posizione, è arrivato Ethan Hayter, mentre gli italiani hanno chiuso lontanissimi: il migliore è stato Luca Vergallito, che ha chiuso in 38° posizione.

Insomma, per Schachmann una buona giornata. Come inizio non c’è male. Chissà se avrà pensato a quella caduta di cinque anni al Giro di Lombardia, a Como: era stata un’auto privata entrata nel percorso di gara a tagliargli la strada e farlo cadere. Maximilian era finito contro la macchina e poi a terra. Arrivò al traguardo in settima posizione, seppur dolorante.

(Photo credits: https://itzulia.eus/en/itzulia/)