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Mads Pedersen
Salvatore Riggio

Parigi-Nizza, Vingegaard si ritira

È il danese Mads Pedersen a vincere la sesta tappa della Parigi-Nizza tagliando il traguardo davanti agli inglesi Joshua Tarling e Samuel Watson nello sprint in un gruppo composto da 17 corridori. Tra questi c’era anche Matteo Jorgenson – che ha ancora sulle spalle la maglia gialla di leader della classifica generale – e quasi tutto il team Visma. Non c’era, però, Jonas Vingegaard: il danese si è ritirato dopo la caduta della quinta tappa. Primo degli italiani al traguardo, Matteo Sobrero, quinto.

Il trionfo è tutto di Pedersen della Lidl-Trek, che ha trionfato nella frazione da 209,8 chilometri: da Saint-Julien-en-Saint-Alban alle Bocche del Rodano. A inizio tappa l’unico fuggitivo è Remi Cavagna, subito attaccato dai rivali della Visma. Un cambio di ritorno importante che danneggia diversi big, rimasti indietro. Tra questi anche il belga Tim Merlier (vincitore delle prime due tappe della Parigi-Nizza), Joao Almeida (trionfo per lui nella quarta frazione) e Lenny Martinez, vittorioso nella quinta tappa.

Pedersen è nel gruppo di testa e in volata arriva primo: «Dopo una giornata così dura è ovviamente bello vincere. Sarebbe stato un peccato arrivare secondi o terzi. È davvero bello ottenere una vittoria con la squadra e Mattias Skjelmose che sale in classifica generale. Per noi è stata una giornata perfetta. A nessuno piace correre con 5-6 °C e la pioggia, è stata una giornata difficile», le sue parole.

E ancora: «Ho fatto una lunga volata, ma Tarling è forte. Non lo si può mai togliere dall’equazione, anche in una volata come questa. Comunque, non importa se vinci di mezzo centimetro o di mezzo metro. Sapevo che se fossimo arrivati con Tim Merlier in uno sprint pulito sarebbe stato difficile vincere, quindi, questo era l’ideale». Nella classifica generale Matteo Jorgenson rimane al comando con 40” di vantaggio su Florian Lipowitz, 59” su Mattias Skjelmose e 1’20” su Thymen Arensman.

(Photo credits: A.S.O./Billy Ceusters)