
Ranking UCI, la situazione a 40 giorni dal termine della stagione
Il 19 ottobre, in corrispondenza dell’ultima tappa del Tour of Guangxi (corsa World Tour) in Cina, della Veneto Classic (gara ProSeries) in Italia, della Chrono des Nation (1.1) in Francia e delle frazioni conclusive di Tour of Holland (2.1) e Tour of Serbie (2.2), si chiuderà sostanzialmente il sipario sulla stagione di ciclismo su strada. Sebbene infatti il calendario proponga ancora qualche appuntamento marginale in giro per il globo, quel giorno l’élite del ciclismo mondiale abbasserà la saracinesca sul 2025 agonistico prendendosi un breve periodo di stacco prima di iniziare a pensare e a programmare la prossima annata. In quel momento, una volta assegnati gli ultimi punti in palio, conosceremo chi si sarà guadagnato di diritto l’ingresso o la permanenza nel World Tour per la stagione successiva e, allo stesso modo, le formazioni che potranno ambire a una wild card nei Grandi Giri del 2026, entrambi traguardi questi per i quali, a 40 giorni dalla fatidica data, sono ancora tanti i team potenzialmente in lotta.
Le posizioni calde nel ranking triennale
In attesa che venga sciolto il nodo relativo alla fusione fra Intermarchè-Wanty e Lotto, la Uno-X si è messa in una posizione invidiabile. Superata la Cofidis e a 1075 punti dal 18° posto occupato dalla squadra di Biniam Girmay, la formazione norvegese potrebbe essere la prima destinataria di una licenza World Tour qualora si liberasse uno slot al piano di sopra e, in ogni caso, grazie al 10° posto nel ranking annuale risulterà la miglior formazione ProTeam dell’anno, un risultato questo che le garantirà di diritto uno slot nei tre Grandi Giri del 2026. Sempre in zona retrocessione, appaiono salde invece le posizioni di XDS-Astana (16ᵃ e a più 1427 punti dalla 18ᵃ piazza dell’Intermarchè) e di PicNic PostNL (17ᵃ e forte di 795 punti sui belgi), mentre entrambe le francesi, Cofidis e Arkéa-B&B Hotels (quest’ultima sempre seriamente a rischio chiusura) sembrano ormai irreversibilmente destinate a salutare la massima serie.
La top 30 del 2025
Molto più intrigante e serrata invece si annuncia la lotta per chiudere la stagione nelle prime 30 posizioni del ranking annuale, conditio sine qua non per essere invitate alle grandi corse a tappe nel 2026. L’ultimo aggiornamento, in tal senso, ha sancito il sorpasso della Solution Tech-Vini Fantini ai danni della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, scalata per la prima volta da maggio in 31ᵃ posizione e quindi, nel momento in cui scriviamo, non eleggibile per le wild card dei prossimi GT. A separare la due formazioni italiane però ci sono appena una decina di punti e quindi è lecito attendersi che entrambe diano vita a una contesa combattuta fino all’ultima gara della stagione. Questo fratricida scontro a due, tuttavia, potrebbe anche allargarsi visto che la Burgos Burpellet BH, nonostante i punti in palio alla Vuelta che sta disputando in questi giorni, si trova a meno di 300 punti dalla coppia di squadre italiane le quali, con un rush finale particolarmente incisivo, potrebbero anche mettersi la compagine spagnola alle spalle. Leggermente più tranquilla, ma per nulla salva, invece l’altro ProTeam azzurro, la Polti-VisitMalta, che grazie soprattutto agli acuti di Giovanni Lonardi e a un Davide Piganzoli che si è preparato ad hoc per il finale di stagione ha preso un lieve ma importante margine sui tre team attualmente in 29ᵃ, 30ᵃ e 31ᵃ posizione.
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