Tiberi: "Voglio vincere al Sestriere"
È un Antonio Tiberi determinato alla presentazione del Giro d’Italia all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Il classe 2001, che arriva dal quinto posto finale e dalla maglia bianca conquistata nel 2024, si sta preparando in Spagna e farà un avvicinamento specifico per la Corsa Rosa: farà il debutto alla Volta ao Algarve a febbraio, per poi proseguire con Tirreno Adriatico e Tour of the Alps prima della Grande Partenza dall’Albania, in programma il 9 maggio. La partenza insidiosa dall’altra parte dell’Adriatico è uno temi che il corridore della Bahrain Victorious ha analizzato parlando con bikechannel.it.
Come ti sembra il percorso del Giro 2025? In particolare quale tappa ti stuzzica di più e su quale ti stai focalizzando?
"È Giro d’Italia molto bello e impegnativo già dall’inizio con le tappe in Albania di cui una cronometro. Per non parlare dell’ultima settimana sulle Alpi che sarà sicuramente durissima. C’è tanto dislivello e richiederà tanto fondo. Bisognerà arrivare lì con più energie possibili. Poi c’è la tappa con arrivo a Sestrière che sarà una delle più importanti alla quale punterò in particolar modo. Già dalla 7a tappa, con il primo arrivo in salita a Tagliacozzo, si potranno capire i valori in campo".
Considerando anche lo scorso Giro d’Italia dove, nonostante la giovane età, ti sei comportato molto bene, cosa hai imparato e su cosa stai lavorando in questa fase di preparazione?
"Mi sto concentrando su come migliorare il cambio di ritmo in salita, rispondere agli scatti e provare a farli quando c’è bisogno. Poi sto lavorando per creare una squadra all’altezza di questo Giro che possa starmi vicino e sostenermi in tutte le 21 tappe, che richiederanno una squadra di livello molto alto".
Le cronometro. Sono poco più di 40 km concentrati nella prima parte del percorso. Che ruolo avranno e come pensi che vadano a incidere nello sviluppo della corsa?
"Secondo me, essendo tutte nella prima parte, non influiranno più di tanto. Comunque sia è un terreno che mi piace quindi cercherò di far del mio meglio e di guadagnare qualche secondo nei confronti dei miei diretti rivali".
(Photo credits: Shutterstock)