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Milan

Enrico Boiani

Tirreno-Adriatico, Milan domina

Dopo la vittoria di Filippo Ganna nella cronometro inaugurale di 11.5 km di Lido di Camaiore, la sessantesima edizione della Tirreno-Adriatico giunge a Follonica attraverso la seconda tappa di 192 chilometri. A spuntarla nella volata finale è Jonathan Milan, che sfrutta il treno perfetto della Lidl-Trek e non incontra rivali negli ultimi metri. 

La partenza da Camaiore viene subito caratterizzata dal primo attacco di giornata, nonché l'unico ad andare in porto: Manuele Tarozzi parte in solitaria in fuga, arrivando a guadagnare anche oltre cinque minuti nel corso dei primi 50 km di corsa. Il corridore della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè viene comunque gestito dal gruppo, che attraverso un'andatura non eccessivamente elevata riesce a ridurre il gap con il passare dei chilometri. Tarozzi transita solitario in testa al traguardo volante di Casino di Terra (poco più di 80 km dalla fine), con la sfida che invece si accende tra il gruppo per gli altri piazzamenti che valgono l'abbuono: Jonathan Milan (Lidl-Trek) precede un caparbio Juan Ayuso (UAE Emirates-XRG), che riesce comunque a strappare 1'' di abbuono. 

Poco prima dell'unico GPM di giornata (il Canneto, primo di questa edizione della Tirreno-Adriatico), altri due italiani cercano di sganciarsi dal plotone: Davide Bais e Alessandro Tonelli (entrambi del team Polti-VisitMalta) si ricongiungono con Tarozzi, creando un terzetto al comando. È proprio Bais a prendersi la prima maglia verde di questa corsa dei due mari, regolando il suo compagno di squadra e Tarozzi con uno scatto al Gran Premio della Montagna. 

Il gruppo riprende i tre fuggitivi a 38 km dal traguardo, poco dopo una brutta caduta che porta al ritiro del francese David Gaudu (Groupama-FDJ). All'arrivo di Follonica la Lidl-Trek inizia a lavorare per Milan, e il velocista friulano non delude: Jonathan si attacca a Simone Consonni e prende il via nel momento perfetto, staccando addirittura tutti negli ultimissimi metri. A chiudere secondo è l'olandese Maikel Zijlaard, terzo il francese Paul Penhoet. Solo quarto l'altro favorito di giornata, Olav Kooji della Visma-Lease a Bike.

Quarta vittoria stagionale per Milan, che si candida di diritto alla maglia ciclamino della corsa dei due mari. Resta praticamente immutata la classifica generale: Ayuso rosicchia un secondo a Ganna, leader con 22'' di distacco sullo spagnolo della UAE Emirates-XRG.

(Photo credits: racing.trekbikes.com/stories)