Tirreno-Adriatico, super Vendrame
Iniziano le prime vere dure salite nella sessantesima edizione della Tirreno-Adriatico: dopo i successi di Filippo Ganna (cronometro inaugurale di Lido di Camaiore) e Jonathan Milan (perfetto nello sprint di Follonica della seconda tappa), Andrea Vendrame si aggiudica la terza frazione con arrivo a Colfiorito.
Fin dai primi metri i 239 km con partenza da Follonica vengono condizionati dalla forte pioggia. Nelle prime fasi sono due i corridori a tentare la fuga: Davide Bais (Polti-VisitMalta) e Lorenzo Conforti (VF Group Bardiani-CSF-Faizanè). I due vengono lasciati scappare via dal plotone, arrivando a guadagnare oltre cinque minuti di vantaggio. Conforti regola Bais nel primo GPM di giornata (Passo del Lume Spento, al 75° chilometro), con il gruppo che pian piano rientra verso i battistrada. Tutti restano compatti anche fino al secondo Gran Premio della Montagna del giorno, ma i due azzurri duellano anche in questo caso: al km 112, a La Foce, è ancora Conforti a precedere Bais, arrivando a -1 nella classifica della maglia verde (11 punti per il corridore della Polti-VisitMalta, 10 per quello della VF Group Bardiani-CSF-Faizanè).
Dopo l'unico sprint intermedio di giornata, vinto dal solito Jonathan Milan a Castel del Piano (poco più di 60 km dall'arrivo), il plotone si sfilaccia leggermente, con due corridori che tentano un attacco in contropiede: il belga Dries de Bondt (Decathlon-AG2R) e l'italiano Andrea Pietrobon (Polti-VisitMalta). La nuova coppia di testa arriva a toccare anche i tre minuti di vantaggio a 50 km dal termine. Poco prima dell'ultima salita, il Valico di Colfiorito, Milan e Consonni sono vittime di una brutta caduta: i due riescono a ripartire, in condizioni però non felici e da valutare per il proseguo della Corsa dei due mari.
De Bondt e Pietrobon vengono ripresi a 8 km dalla fine, anche grazie ad un attacco di Ben Healy. Negli ultimi 2 km ci prova la maglia azzurra: Filippo Ganna stacca tutti di qualche metro, ma la sparata di Mathieu van der Poel permette al gruppo di rientrare sul leader della generale. Si accende quindi inevitabilmente la volata finale, dove a spuntarla è Andrea Vendrame. Lo sprinter italiano della Decathlon-AG2R regola Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling) e Romane Gregoire (Groupama-FDJ).
Terza tappa su tre nel segno del tricolore in questa Tirreno-Adriatico: dopo la cronometro di Ganna (ancora leader della classifica generale) e lo sprint di ieri di Milan (le cui condizioni sono da valutare), arriva anche il terzo sigillo azzurro.
(Photocredits: LaPresse)