Vuelta a España 2025, tappa 4: Turner beffa Philipsen, Gaudu nuova maglia rossa

Ben Turner vince la quarta tappa della Vuelta, la Susa-Voiron di 206,7 km. Il britannico della Ineos batte con uno sprint di forza la coppia Alpecin Philipsen-Planckaert e conquista la seconda vittoria stagionale. In un finale caotico l’altro grande favorito Pedersen rimane attardato (6°) ma ottiene la maglia verde, così come David Gaudu, vincitore nella tappa di ieri a Ceres, che per migliori piazzamenti sopravanza Vingegaard e conquista in terra di Francia la maglia roja.

Fuga subito controllata, poi Turner beffa gli Alpecin

La tappa più lunga della Vuelta 2025, da Susa a Voiron dopo gli arrivi degli ultimi due giorni con sprint in salita, sorride a velocisti più puri. C’è l’addio della corsa all’Italia e l’ingresso in Francia scollinando il Monginevro, poi il Lautaret, ma la seconda parte di tappa presenta una lunghissima discesa dagli oltre 2000m della “via per il Galibier” fino a Grenoble. Da lì pianura gli ultimi 40 km per una probabile volata a ranghi compatti. Occasione troppo ghiotta per i (pochi) velocisti puri: infatti la fuga del mattina, formatasi sul Monginevro, è stata fin da subito controllata dal gruppo, comandato in primis dalla Lidl – Trek di Mads Pedersen. I 5 fuggitivi (Nicolau della Caja Rural, Vervaeke della Soudal Quick-Step, Aparicio della Burgos, Quinn della EF e Bonneu della Intermarché) guadagnano 4 minuti ma vengono ripresi ai -88 dal traguardo.

Ancora lontani dall’arrivo ci prova nuovamente un corridore della Burgos, Sinuhe Fernandez, che però dopo 30km di avanscoperta viene ripreso nell’ultimo strappo di giornata a Claix. Allo sprint intermedio a Noyarey (-32) è Pedersen che conquista i punti per la maglia verde, con Philipsen ancora una volta disinteressato. In contropiede tutto solo parte Bruno Armirail che raggiunge anche i 45” di vantaggio ma ai -15 si arrende al gruppo. Iniziano così i preparativi a uno sprint senza squadre dominanti. Sparita la Lidl e lo stesso Pedersen (alla fine 6°), è la Alpecin a venire fuori negli ultimi 400m. Planckaert non lancia come previsto Philipsen, forse senza il giusto spunto in un rettilineo finale al 5/6% di pendenza, così ne approfitta Ben Turner della Ineos, che anticipa i grigi e Vernon della Israel.

Per il britannico classe ‘99 è la terza vittoria in carriera, la seconda stagionale dopo la terza frazione del Giro di Polonia a inizio agosto. Nel gruppo Gaudu arriva 25° e Vingegaard 42°: così il francese per migliori piazzamenti conquista la maglia roja nella sua terra, sempre a parità di tempo col danese. Leadership che però potrebbe durare poco: domani si arriva in Spagna e nella cronosquadre di Figueres di 24 km dovrebbero cominciare a contare i secondi veri, non più abbuoni e piazzamenti.