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Gaudu

Redazione

Vuelta a España 2025, Gaudu sorprende Pedersen e Vingegaard

Tra Pedersen e Vingegaard spunta David Gaudu. È stato il 28enne francese della Groupama-Fdj a imporsi nella terza tappa della Vuelta a Espana 2025, l’ultima che si è svolta interamente in Piemonte, la San Maurizio Canavese-Ceres. Avvincente il finale con la salita nell’ultimo chilometro che portava al traguardo nel centro del paese in provincia di Torino.

Giulio Ciccone terzo in classifica generale

Gaudu si è inserito benissimo all’interno dell’ultimo tornante beffando la coppia danese Pedersen e Vingegaard. Il capitano della Visma Lease a Bike, che ha conquistato 4 secondi di abbuono rispetto agli altri concorrenti per il successo a Madrid, adesso ha lo stesso tempo di Gaudu.  E ha conservato la maglia roja, ottenuta domenica a Limone Piemonte, grazie ai migliori piazzamenti nelle prime due frazioni. Giulio Ciccone completa il podio con 8 secondi di ritardo. L’abruzzese ha lavorato nel finale per la vittoria di tappa del compagno di squadra della Lidl-Trek, Pedersen, il grande deluso di giornata perché sembrava adattissimo a questo arrivo da finisseur. Obiettivo sfumato per l’azione di notevole destrezza di Gaudu. Ciccone continua, comunque, a dimostrare un’ottima condizione.

Verre si riprende la maglia a pois in tutti i sensi

Buone notizie per l’Italia dalla maglia a pois degli scalatori. Alessandro Verre era partito indossandola perché Vingegaard da ieri ha la maglia roja, pur essendo il migliore anche in quella graduatoria. Nel corso della tappa Verre l’ha riconquistata anche di fatto passando in testa al Gpm di Issiglio, regolando allo sprint il compagno di fuga Sean Quinn, ripreso dal gruppo a 19 chilometri dall’arrivo. Domani ultima partenza in Italia, da Susa, e poi passaggio in Francia con traguardo a Vairon. Con 206 chilometri sarà la tappa più lunga di questa Vuelta, una delle uniche due sopra i 200 chilometri. Poi trasferimento in Spagna per la Figueres-Figueres di mercoledì, cronometro individuale di 24 chilometri. 

(Photo credits: www.lavuelta.es)