Dobbiaco – Prato Piazza
Ciclabile
Sterrato
Descrizione
La salita di Prato Piazza è una delle più belle della Val Pusteria perché permette al ciclista di pedalare quasi senza traffico motorizzato grazie alle restrizioni imposte ad auto e moto per limitare l’accesso al Lago di Braies che rende la strada quasi completamente libera da veicoli a motore dallo sbarramento tra Monguelfo e Ferrara.
La partenza da Dobbiaco consente di aggiungere altri 5 km di vera e propria pista ciclabile quasi tutta in leggera discesa in modo da approcciare la salita senza aver fatto fatica ma con le gambe già un po’ calde. La salita vera e propria inizia a Ponticello, dove il divieto di circolare per le auto diventa ancora più stringente. Il panorama è magnifico sulla Croda Rossa e le Dolomiti di Fanes. Diventa splendido all’arrivo con la vista unica sulla spianata apertissima di Prato Piazza a quota 2.000 metri.
L’ascesa è impegnativa: da Ponticello in avanti non spiana mai, ma non presenta strappi eccessivi. A tratti è pedalabile anche grazie ai numerosi tornanti. Fa eccezione solo l’ultimo chilometro. L’ultimo tratto è di sterrato, ma i rifugi sono molto vicini. Vale la pena completare la salita nonostante lo sterrato e fermarsi per un meritato ristoro.
Al ritorno, se la stanchezza non è eccessiva, al bivio di Ferrara è possibile regalarsi l’ultimo strappo deviando verso il Lago di Braies da vedere con la comodità della bicicletta, senza la necessità della caotica ricerca di un parcheggio oppure la caccia a un posto in navetta, complicatissima dalla fine di luglio alle settimane di Ferragosto.
Da non perdere
Basterebbe indicare lo spettacolo di Prato Piazza all’arrivo, una dolcissima distesa verde all’ombra delle Dolomiti di Fanes, della Croda Rossa e del Monte Specie. Difficilissimo trovare un altro passo di montagna così aperto e arioso. Sulla strada, appena dopo la partenza a Dobbiaco, è possibile visitare la casa di Gustav Mahler, dove il famoso compositore austriaco amava creare le sue sinfonie. Per arrivarci basta deviare leggermente dalla ciclabile appena dopo la pista del Rienza, con l’omonimo rifugio-ristorante, particolarmente apprezzato per il suo pranzo sulla terrazza. A Ponticello, al ritorno dopo la discesa da Prato Piazza, vale la pena fermarsi per un cappuccino e una torta all’hotel Brueckele nel silenzio più totale. A Dobbiaco, vicinissimo alla stazione, è consigliata la pasticceria Stern vicina al bellissimo ex Grand Hotel, frequentato dalla principessa Sissi e da tanti nobili europei dell’Ottocento.
La difficoltà
L’insidia maggiore è sicuramente rappresentata dall’ultimo chilometro della salita con pendenze superiori al 10%, rese ancora più faticose dal precedente tratto di sterrato, il secondo dopo il primo passaggio senza asfalto che è pianeggiante. Bisogna rispettare l’indicazione del semaforo col conto alla rovescia che regola il senso di marcia alternato perché l’ultimo tratto di strada è piuttosto stretto. Aiuta a tenere duro la consapevolezza che in cima regna la bellezza della montagna al suo massimo livello. Attenzione anche a evitare all’andata e al ritorno il tratto di statale da Villabassa al bivio per Braies. Decisamente meglio impiegare qualche minuto in più ma percorrere la ciclabile.