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Redazione

Bici da leggere. Una vita da gregario

L'inverno è una stagione con poche corse e con poche pedalate, ma resta sempre un periodo per dedicarsi al grande ciclismo, ad esempio leggendo. Nelle settimane che ci conducono al prossimo Natale, vogliamo consigliarvi dei libri sul ciclismo usciti negli ultimi mesi. Da leggere, rileggere e soprattutto regalare. Oggi parliamo di un grande gregario.


Andrea Ballocchi. Andrea Noè - Una vita da gregario.

Andrea Brontolo Noè fa parte di quella schiera di ciclisti molto apprezzati da tutti quelli che amano il ciclismo
, sport di grande fatica e di profonda passione. Di lui Alfredo Martini, compianto CT della Nazionale e gregario di Fausto Coppi, disse: "Si ama Noè perché è un combattente. Uno che dà, spende, fruga in tutte le tasche per regalare energie al capitano. Il pubblico si nutre di questi personaggi. Non c'è da stupirsi della passione per lui".

Quella stessa passione, insieme all'impegno e al divertimento sono stati i tre fattori che hanno portato un bambino un po' gracile a diventare un ciclista professionista, leale e generoso, trasformandosi in un'icona di uno sport praticato col cuore (e con la testa) prima ancora che con gambe, muscoli e polmoni.

La sua grande professionalità, unita a un indubbio talento, gli hanno permesso di avere una lunga carriera nei professionisti, a vincere praticamente tutto con la Mapei e con le altre squadre in cui ha militato, e arrivare a conquistare a 38 anni la maglia rosa. Un traguardo ancor oggi assoluto: Noè, infatti, è il corridore più longevo ad averlo centrato in una competizione ultracentenaria qual è il Giro d'Italia.

Attraverso la voce narrante di Andrea Noè, "Una vita da gregario" offre ricordi e consigli a tutti coloro che amano la bici e intendono farne un mezzo per migliorare la propria qualità di vita. Il libro, scritto dal giornalista Andrea Ballocchi, è suddiviso in tre parti: l'inizio, l'allenamento e la gara. Ognuna di esse descrive sia le motivazioni personali che hanno portato Andrea Noè a diventare l'atleta che è stato e l'uomo che è, sia le tappe di avvicinamento al ciclismo di ogni neofita che decide di praticarlo come divertimento domenicale o a livello amatoriale/agonistico.

Una guida sui generis – con capitoli in ordine alfabetico, citazioni colte e curiosità sul circo a pedali – all'interno della quale trovano spazio consigli per gli acquisti, elenco di cose che non devono mancare nell'equipaggiamento, suggerimenti utili per una alimentazione e una preparazione adeguate.

Tra i temi trattati spicca naturalmente il Giro d'Italia, per l'importanza che ha avuto nella storia personale di Noè, ma c'è ampio spazio anche per i ricordi di persone e personaggi come Marco Pantani, il campione assoluto, Bernard Hinault, l'idolo personale, e Vincenzo Nibali, il fuoriclasse odierno di cui Noè è stato prima compagno di squadra e oggi consulente professionale. Lo stesso campione messinese ha curato la presentazione del libro, trasformandosi per una volta in "gregario" per chi ha saputo dedicare tutta la propria carriera ai compagni.

"In squadra ci si aiuta vicendevolmente e il gregario è un ruolo davvero prezioso. Andrea l'ha interpretato nel modo migliore, per diversi campioni e anche per me. Ricordo la sua presenza in squadra non solo in gara, ma anche in ritiro e nei momenti senza bici. Mi ha sempre fornito buoni consigli" (Vincenzo Nibali).





Andrea Ballocchi
Andrea Noè - Una vita da gregario
prefazione di Vincenzo Nibali
Edizioni La Memoria del Mondo, 160 pagine, 17,50€




"Una vita da gregario" sarà presentato il prossimo venerdì 16 dicembre, ore 21,
allo Spazio Ex Fornace, Milano.










Bici da leggere:
1. Carlo Gugliotta. Pedalare nel fango.
2. Daniele Coltrinari e Luca Onesti. C’era una Volta in Portogallo.