
I 10 ponti bike-friendly più spettacolari al mondo
In tutto il mondo le metropoli stanno scoprendo l’importanza di avere infrastrutture a misura di bicicletta: non solo funzionalità, ma anche design, rilevanza culturale e, in alcuni casi, scorci e panorami che sono vera e propria magia. Dalla serpentina ciclabile in Danimarca al luminoso ponte rosa fucsia di Auckland, questi ponti sono la dimostrazione che un elemento urbanistico apparentemente poco amico dei ciclisti possa diventare bike-friendly, rendendo comodo, oltre che accattivante, qualsiasi attraversamento.
1. Hammersmith Bridge - Londra, Regno Unito
Inaugurato nel 1827 e riprogettato nel 1887 dall’ingegnere Sir Joseph Bazalgette, è un ponte sospeso lungo 210 metri che attraversa il Tamigi e collega i quartieri di Hammersmith e Fulham con Richmond upon Thames. Il suo aspetto vittoriano con elementi art decò gli sono valsi il soprannome di “ponte Disney”. Dopo anni di problemi strutturali e una lunga e costosa ristrutturazione ha riaperto quest’anno esclusivamente a ciclisti e pedoni. Le sue torri storiche, la ghisa verde smeraldo e l'ambiente tranquillo lo rendono una delle passeggiate più pittoresche per chi visita a Londra.
2. Bryggebroen - Copenaghen, Danimarca
Questo ponte girevole, uno dei più moderni e spettacolari della città, attraversa il porto di Copenaghen per 190 metri. Costruito nel 2006 per ciclisti e pedoni su progetto di Dissing+Weitling, il meccanismo di apertura consente anche alle imbarcazioni più grandi di passare. È uno dei percorsi preferiti dagli abitanti della zona ed è stato eletto dagli innamorati che vi attaccano ogni giorno migliaia di lucchetti.
3. Hovenring - Eindhoven, Paesi Bassi
Vera e propria rotatoria circolare sospesa, l'Hovenring svetta sopra un importante incrocio, sospeso a un pilone centrale tramite tiranti. Completato nel 2012 da IPV Delft, separa i ciclisti dal traffico automobilistico e conferisce alla città un tocco futuristico anche grazie all'illuminazione a LED che di notte lo circonda di un alone luminoso, rendendolo simile a un disco volante.
4. Sully-sur-Loire - Loire à Vélo, Francia
All'ingresso del percorso Loire à Vélo, a Sully-sur-Loire, i ciclisti sono accolti da uno straordinario esempio di recupero a favore delle infrastrutture ciclistiche. Costruita nel 1880 come ponte ferroviario, questa struttura lunga 400 metri è stata trasformata in pista ciclabile dopo la chiusura della ferrovia. Appoggiato su ampi pilastri in pietra - originariamente destinati a sostenere un secondo binario che non fu mai aggiunto - il ponte offre un attraversamento panoramico del fiume e ampie vedute della Loira e della città storica.
5. The Peace Bridge - Calgary, Canada
Percorso da circa 6.000 persone al giorno, a piedi o in bicicletta, il Ponte della Pace è molto diverso dagli altri disegnati da Santiago Calatrava: piloni e cavi di sostegno sono stati accantonati in favore di un’unica campata di 126 metri di luce. Per contrastare i bianchi inverni della città, è stato tinteggiato di rosso acceso, in omaggio al colore autunnale delle foglie e alla bandiera del Canada. La forma scultorea della travatura è definita da eliche in acciaio mentre la pista ciclabile, larga 2,5 metri, corre tra le passerelle pedonali, protetta da un tetto di vetro. Un vero e proprio punto di riferimento del design bike-friendly.
6. Cykelslangen - Copenaghen, Danimarca
Conosciuto come il Bicycle Snake, progettato dagli architetti Dissing+Weitling, questo ponte arancione vibrante, elegante e sinuoso, si snoda per 220 metri attraverso il porto. Acclamato dai ciclisti, che erano costretti a salire e scendere in continuazione le scale, è un elemento urbano molto amato da abitanti e turisti. Oltre a essere una moderna opera architettonica che valorizza la zona, la lunga rampa offre ai ciclisti della capitale danese un bellissimo giro lungo il porto e un’affascinante panoramica dei suoi grattacieli.
7. LightPathAKL - Auckland, Nuova Zelanda
Un’ex rampa autostradale in disuso, questo percorso di 600 metri è stato trasformato da Monk Mackenzie Architects e Landlab in uno sgargiante faro fucsia per ciclisti e camminatori. Conosciuto come “Te Ara I Whiti” in lingua maori, è caratterizzato da un'audace superficie in resina illuminata da luci LED modulabili. Un raro esempio di infrastruttura che funge da arte pubblica.
8. Twisted Valley - Alicante, Spagna
Progettata dal Grupo Aranea Architects, quest’intricata rete di sentieri artificiali che si snodano attraverso il terreno scosceso del Canyon di Elche, collegando la città con la vicina Alicante, è circondata da una ricca vegetazione autoctona piantata per offrire ristoro all’ombra e integrare la costruzione con l’ambiente naturale. Una green way ciclabile e pedonale, una risposta poetica alle esigenze di paesaggio e di accessibilità.
9. Boorloo Bridge - Perth, Australia
Appena inaugurati, i due nuovi ponti strallati permettono di attraversare il fiume Swan, collegando Victoria Park con il CBD di Perth. Costruiti con 1.628 tonnellate di acciaio 3 chilometri di cavi, lunghi 250 metri, integrano una sofisticata illuminazione a led che permette di scrivere enormi messaggi luminosi, oltre a ospitare opere di artisti indigeni della regione del Noongar. Ideati dagli architetti di Dissing+Weitling, rappresentano un coraggioso passo avanti per il trasporto attivo nell'Australia occidentale.
10. Ponte di Sölvesborg - Sölvesborg, Svezia
Il ponte ciclopedonale più lungo d’Europa. Con i suoi 756 metri mette in comunicazione i quartieri centrali della piccola città di Sölvesborg, in Svezia, con il nuovo quartiere Ljungaviken. Offre un panorama incantevole, specie nelle giornate di sole, ma è molto suggestivo anche di sera, grazie all’illuminazione notturna.