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Mercato bici, tre anni per tornare alla normalità

Tre anni. Tanto sarà il tempo prima del ritorno alla normalità nel mercato della bicicletta. Questa la stima riportata da Donatella Suardi, general manager Scott Italia, nel corso della conferenza stampa durante l'Italian Bike Festival di Rimini. Ordinare oggi una bicicletta nuova comporta un tempo di attesa che varia dai tre ai 10 mesi. "Non daremo più date di consegna sino a quando i mezzi non saranno sulle navi", ha spiegato la Suardi. I costruttori di componenti stanno correndo ai ripari. Shimano ha avviato i lavori per la realizzazione di un nuovo stabilimento a Singapore e con loro anche molti altri. Non solo produzione però. A mancare sono le materie prime che stanno conoscendo un aumento di prezzi globale importante.

Come se non bastasse a questo si sommano problemi legati al trasporto su nave. Le tre grandi compagnie mondiali non stanno muovendo le intere flotte e così i container viaggiano pieni ma con tempi di attesa lunghi e prezzi alle stelle. Una soluzione differente è stata trovata dal comparto automotive che, in parte, ha deciso di riportare nel Vecchio Continente la produzione. Alcune aziende ciclistiche hanno portato l'assemblaggio di alcuni modelli in Europa ma il problema del reperimento della componentistica rimane centrale.

Sicuramente questa situazione è legata al boom del settore. I dati presentati durante gli Emoving Days a Milano mostrano in maniera inequivocabile come le bici tradizionali mantengano il proprio appeal negli interessi dei consumatori, mentre sia ormai esploso il settore delle e-bike, che segna quasi un raddoppio delle vendite negli ultimi tre anni per il mercato italiano. Le vendite di bici muscolari nel nostro Paese sono passate da 1.518.000 nel 2019 a 1.730.000 nel 2020 (+14%), mentre quelle per i modelli a pedalata assistita hanno osservato una variazione del +44% passando da 195.000 a 280.000.

Un incremento che nel 2020 ha osservato un boom senza precedenti con una variazione positiva rispetto al 2019, anche a livello europeo, del +11% e del +34% solo per i modelli elettrici. Sono state oltre 22 milioni le unità vendute nell’UE e Regno Unito nel corso dello scorso anno. Le eBike vendute hanno raggiunto 4,5 milioni di pezzi con un +34% rispetto all’anno precedente: Germania e Italia sono tra i paesi più attivi nella produzione di modelli a pedalata assistita.

L’Italia ha destinato 600 milioni di euro per incentivare le nuove forme di mobilità, con Milano capofila con 35 chilometri di nuove ciclabili realizzate post lockdown. Le previsioni di crescita riguardano anche la sharing mobility e i veicoli elettrici con margini enormi per il settore.