Parigi-Roubaix 2021: Colbrelli signore del pavé, Longo Borghini terza nella prima femminile
Sonny Colbrelli ha vinto la Parigi Roubaix riportando l'Italia sul gradino più alto del podio dopo 22 anni. Battuto in volata l'olandese Mathieu Van der Poel, tra i favoriti e alla fine solo terzo, e il belga Florian Vermeersch. Sfortunato l'altro italiano Gianni Moscon, in fuga ai 50 km dal traguardo, ma ripreso e poi staccato dati tre atleti che hanno chiuso sul podio anche per le conseguenze prima di una foratura e poi di una caduta. Moscon alla fine ha comunque chiuso quarto, difendendosi dal gruppo degli inseguitori.
Il 31enne bresciano della Bahrain-Victorious, fresco campione europeo e campione italiano in carica, ha riportato in Italia la pietra simbolo di vittoria nell'Inferno del nord dopo l'ultimo successo di Tafi nel 1999, un anno dopo Ballerini. Coronando una stagione super con una vittoria in una giornata leggendaria, corsa sul fango di una Roubaix insolitamente corsa ad ottobre sempre a motivo degli imprevisti legati al Covid. Sul traguardo Colbrelli, in una maschera di fango come tutti i rivali, si è lasciato andare ad un pianto liberatorio. Una vittoria, come riporta una nota della Bahrain-Victorious dedicata "alla mia famiglia, a tutto il team e ai miei fan".
L'Italia del ciclismo, ricorda giustamente la Federciclismo in una nota, torna sul primo gradino del podio in un Monumento ad oltre due anni di distanza dalla vittoria di Alberto Bettiol al Fiandre, e vive l'ennesimo, grande trionfo di un anno veramente speciale, dopo le soddisfazioni all'Olimpiade di Tokyo 2020 e i Mondiali Fiandre 2021.
Quella di quest'anno, inoltre, non è stata soltanto la prima volta che si è corsa la Regina delle Classiche a ottobre, ma anche la prima volta della Parigi-Roubaix femminile, vinta dalla britannica Deignan dopo una fuga di 80 km, di fronte a Marianne Vos e alla campionessa italiana Elisa Longo Borghini, già bronzo a Tokyo, protagonista di una grande prova che le ha regalato un podio comunque storico.
