Giro d’onore 2021, Vezzali: “Governo impegnato su velodromo Spresiano e nuovi impianti”
Il 2021 “è stato un anno fantastico, per il ciclismo e per lo sport in generale: 97 medaglie conquistate sono un record ma, lo dico da ex atleta, non c’è nulla di più stimolante che lavorare per abbattere i record e stabilirne di nuovi”. Così Valentina Vezzali, ora sottosegretario con delega allo sport, intervenendo in occasione del Giro d’onore, la cerimonia di fine anno della Federciclismo, tornata dopo un anno di stop causa pandemia. L’ex schermitrice olimpionica ha poi parlato del fatto che “tutte queste medaglie sono arrivate con un solo velodromo coperto”, sottolineando che “Il Governo è consapevole di questo e si sta impegnando perché trovi compimento quello di Spresiano e più in generale per rispondere alla domanda di impianti da parte di tutto lo sport italiano. Alla Federazione vanno i complimenti per il grande lavoro svolto e agli atleti l’augurio di ripetere questa stupenda stagione anche nel 2022”.
“L’Italia è rinata, in questo 2021, soprattutto grazie allo sport”, ha fatto eco il presidente del Coni, Giovanni Malagò, anch’egli sottolineando come “il quartetto che ha vinto le Olimpiadi, come tutto il movimento ciclistico italiano, ha gareggiato con un handicap, quello di poter contare solo su un impianto coperto. Per questo il plauso del mondo dello sport nei confronti della Federazione e di tutto il movimento ciclistico non può che essere misto ad ammirazione e riconoscenza. Bravi gli atleti, bravi i tecnici, bravi tutti coloro che hanno reso possibile questo!”.
“Abbiamo costruito una squadra competente per degli atleti eccezionali. Questa bella cerimonia ci deve dare la forza e l’entusiasmo per ripartire con ancora maggiore determinazione”, ha detto il presidente della Federciclismo, Cordiano Dagnoni, salutando il record di 97 medaglie dal palco dello Spazio 900, a Roma, e rilanciando per il 2022 l’invito a “fare ancora meglio”.
Tanti i campioni presenti e premiati. Elia Viviani, Filippo Ganna, Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan, Paolo Cecchetto e Diego Colombari, che hanno lasciato il segno vincendo un titolo olimpico o paralimpico, hanno impresso un’impronta delle loro mani nell’argilla; formelle che resteranno esposte nella sede della Federazione, come anche le stelle firmate dai Campioni del Mondo 2021 nella prima Walk of Fame della Federazione Ciclistica Italiana. Realizzata, anche in questo caso, per ricordare i protagonisti che si sono vestiti con i colori dell’iride, come Gaia Tormena nel cross country eliminator, Elisa Balsamo nella prova in linea femminile su strada e ancora Filippo Ganna nella cronometro.
Collari d’Oro, invece, a Costante Girardengo, Fausto Coppi e Gastone Nencini. Per la prima volta, infatti, il riconoscimento del Coni è stato consegnato durante un Giro d’Onore. Hanno ritirato i premi Costanza Girardengo, Michela Moretti Girardengo, Luciana Rota (in rappresentanza di Marina Coppi) ed Elisabetta Nencini. Riconoscimenti speciali anche ai colleghi di Eurosport Luca Gregorio e Marco Cannone per le telecronache di questi successi, alla memoria di un campione come Michele Pizzali, a Giuseppe Marzano e alla società centenaria Us Juventus Lari.
Riconoscimenti sono andati anche a tanti campioni del passato (Vincenzina Strada, Girardengo e Binda, Coppi e Bartali, Adorni e Gimondi, Moser e Saronni, Bugno e Fondriest, Pantani e Cipollini) grazie a una ricostruzione iconografica resa possibile dalla partnership con i musei del ciclismo del Ghisallo e AcdB di Alessandria.
La stagione da record dei corridori italiani è stata riconosciuta anche dall’Uci, per cui era presente il direttore generale Amina Lanaya, che ha detto: “Il vostro movimento rappresenta un esempio per tutti noi”. Presente anche Enrico Della Casa, presidente della Uec e vice presidente Uci, che ha ringraziato “tutti gli uomini e donne di ciclismo che hanno contribuito a questa stagione straordinaria. L’Italia del ciclismo ha collezionato successi ma anche allestito manifestazioni di altissimo livello, che hanno contribuito a rendere il calendario internazionale ricco di eventi e altamente qualificato".
Luca Pancalli, infine, ha ringraziato la Federazione “per aver messo nelle condizioni migliori i nostri paratleti per raggiungere questi obiettivi. Il paraciclismo è orgoglio del movimento paralimpico e settore che dà lustro alla Federazione ciclistica con la forza dei risultati e dell’umanità che ogni campione esprime. La Federazione ciclistica vince anche grazie a questi straordinari uomini e donne, alle loro famiglie che supportano la loro attività, a tecnici e personale che rendono possibile ogni anno questo miracolo. Grazie!”.
La cerimonia del Giro d’Onore sarà trasmessa in tv il 23 dicembre alle ore 21 su Eurosport 2 e sui canali 211 di Sky, Tim Vision, DAZN, Amazon Prime, Video Channel, Eurosport Player e Discovery Plus.
Nelle foto, dall'alto in basso: Il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali durante il suo intervento (sul palco tra i conduttori Barbara Pedrotti e Stefano Bertolotti); Filippo Ganna e Gaia Tormena mentre firmano la stella della Walk of Fame (Bettiniphoto, Courtesy Federciclismo)