Longiano, il paese dei ciclisti

Pochi posti in Italia fanno sentire a casa i ciclisti come Longiano, incantevole borgo a poco più di dieci chilometri da Cesena. “Paese dei ciclisti”, recita il cartello che cattura subito l'occhio all’arrivo da una delle tante salitelle dalla città o dalla riviera romagnola.

E non è solo questione di cartello. In piazza Tre Martiri, di fronte al chiosco trasformato in un bar accogliente, è stato sistemato da qualche anno un porta-biciclette di quelli che permettono di parcheggiare il mezzo appoggiando la sella, come succede nei Bike Hotel più attrezzati. La barista è gentilissima con i cicloturisti: “Un caffè per il ciclista”, dice per far sentire ancora più a suo agio l’amante delle due ruote.

Poco più in là c’è la fontanella dei ciclisti. Anche in questo caso non è un modo di dire. Sopra il rubinetto è collocata una targa del Comune con il rilievo su sfondo dorato della leggendaria immagine del passaggio della borraccia tra Bartali e Coppi e la definizione in quattro lingue: “La fonte del ciclista”. E poi l’albo d’oro del concorso 2xBene, premio alla carriera sportiva Città di Longiano, che ha tra i suoi vincitori Motta, Moser, Magni, Martini, Saronni, Pantani, Cipollini, Garzelli, Bettini e Baronchelli. L’elenco arriva fino al 2019, fino a quando l’associazione 2xBene ha organizzato la TuttixBene, cicloturistica a scopo benefico arrivata fino alla 17a edizione. Poi il Covid ha fermato la manifestazione sportiva ma non la raccolta fondi.

Il Comune sul suo sito prevede addiritura una sezione apposita chiamata Percorsi cicloturistici con tanto di indicazione di un percorso breve e di un percorso lungo. Questo approccio rende ancora più belli i giri in bici nelle splendide colline circostanti. Salite dolci e piacevoli, ancora più divertenti da fare pensando che il traguardo è a Longiano, paese dei ciclisti per eccellenza.

(nella foto in alto un panorama di Longiano, credits: Shutterstock)